Contagi stabili a Usmate Velate dopo l'impennata di metà febbraio
Il numero degli attuali positivi è di 66 persone. In quarantena una classe quarta della scuola primaria Renzi e una terza della Luini.
“La crescita dei contagi registrata dalla metà del mese di febbraio pare, negli ultimi giorni, essersi stabilizzata. I numeri indicano comunque uno scenario verso il quale occorre prestare la massima attenzione, focalizzandosi in modo particolare sulle zone che hanno fatto registrare il maggior incremento di cittadini positivi. Al proposito, settimana scorsa ho chiesto ad ATS Brianza di monitorare con una particolare attenzione quanto sta avvenendo a Velate e, nel caso fosse necessario, di condividere con Regione Lombardia ogni opportuno provvedimento da mettere in atto”.
Contagi stabili a Usmate Velate dopo l'impennata di metà febbraio
Sono le parole del Sindaco di Usmate Velate, Lisa Mandelli, nell’aggiornare i dati relativi alla pandemia in
paese. Il numero degli attuali positivi è di 66 persone. In apparenza la curva dei contagi è stabile seppur ben oltre i livelli del mese di gennaio, perché il numero dei nuovi casi si compensa con quello dei guariti.
Attualmente sono in quarantena una classe quarta della scuola primaria Renzi e una terza della Luini.
Una vittima in più
Cresce, purtroppo, il numero delle vittime a seguito di Coronavirus: è dei giorni scorsi la notizia di una nuova vittima. Ad Usmate Velate i decessi dall’inizio dell’emergenza sanitaria salgono a 14, di cui 9 riconducibili alla cosiddetta “Fase-2”.
Occhi puntati su Velate
“Analizzando la geolocalizzazione dei cittadini positivi a Covid-19 attraverso lo strumento del Cruscotto regionale, risulta evidente che più della metà dei casi sono registrati nel nucleo di Velate – prosegue il Sindaco – Come Amministrazione Comunale abbiamo evidenziato questa situazione ad ATS Brianza che, con l’ausilio del Dipartimento di prevenzione, sta valutando lo scenario attuale. Per rispetto verso le persone che in questo momento stanno vivendo la malattia, non si deve generare allarmismo o invocare misure che non possono essere assunte autonomamente da un giorno con l’altro, ma debbono rientrare all’interno di un piano sanitario indicato da enti sovracomunali”.
Parchi affollati
L’Amministrazione Comunale sta monitorando da qualche tempo, mediante controlli da parte della Polizia Locale, la situazione nei parchi che causa il tempo mite vedono una maggior presenza di utenti soprattutto giovani. L’invito, ancora una volta, è a comportarsi responsabilmente onde evitare che vengano presi ulteriori provvedimenti come la chiusura di parchi e giardini pubblici.