Elezioni 2021, la politica locale inizia a scaldare i motori
Centrodestra e Centrosinistra hanno cominciato a darsi battaglia sul tema della comunicazione istituzionale in vista della tornata elettorale
Tempo di elezioni amministrative anche a Vedano al Lambro. Questa primavera (o forse dopo la pausa estiva) i vedanesi saranno chiamati a scegliere il nuovo sindaco e a rinnovare la composizione del Consiglio comunale.
Elezioni amministrative a Vedano
Iniziano a scaldarsi i motori in vista delle prossime elezioni amministrative che si terranno in primavera o, in alternativa, a settembre dopo la pausa estiva.
Da un lato i partiti del Centrodestra (forse riuniti tutti sotto la bandiera di Progetto Vedano) e dall’altro Lista per Vedano di Centrosinistra ancora non hanno confermato ne i nomi dei rispettivi candidati sindaco, tantomeno programmi e progetti.
L’unica certezza, per ora, è che il sindaco uscente Renato Meregalli non potrà ricandidarsi, avendo alle spalle già due mandati consecutivi. Ma la campagna elettorale, dopo i reslyling dei rispettivi simboli e loghi, ha già iniziato a suonare la carica.
La prima "battaglia"
I primi ad accendere la miccia sono stati proprio gli attivisti di Progetto Vedano che hanno puntato i riflettori sulla distribuzione dell’informatore comunale "Vedano in Comune" arrivato nelle scorse settimane nelle case dei vedanesi. Una scelta, quella di pubblicare un giornalino, che non è andata giù al Centrodestra.
L’Amministrazione tenta di gettare ancora fumo negli occhi dei cittadini, auto elogiandosi, proponendo asfalti, piste ciclabili e lavori di manutenzione ordinaria, spacciati per interventi strategici la cui unica finalità è quella di prendere ancora in giro i cittadini - hanno tuonato da Progetto Vedano, criticandone anche i costi, che secondo i loro calcoli ammonta a circa 9mila euro - Una strategia vetusta per raccattare voti, una consuetudine che viene rispolverata in ogni appuntamento elettorale.
Ma la dura replica di Lista per Vedano non si è certo fatta attendere e rapidamente è arrivata una risposta per le rime presentando i costi della pubblicazione.
Progetto Vedano, che si candiderà a governare il nostro paese, ha evidenziato i falsi costi del giornalino, dimostrando di non avere la capacità di leggere gli atti amministrativi - hanno replicato i sostenitori della lista che supporta il sindaco uscente - Con determina del 17 agosto 2020, è stata impegnata la somma di 3.060 euro ad uscita (due uscite, Ndr) per 24 pagine di giornalino. Nell’importo è compresa la distribuzione. Ogni numero costa ad ogni cittadino 40 centesimi circa, per essere informato sull’attività amministrativa.
Insomma, se queste sono le premesse, la campagna elettorale si preannuncia davvero molto... infuocata.