Pista ciclabile "infinita" finalmente banditi i lavori di completamento
Entro metà giugno partiranno le operazioni per il completamento del tracciato ciclopedonale verso il confine con Vedano
Grandi novità per la pista ciclabile di via Pacinotti a Lissone. Banditi i lavori per il completamento del tracciato nel tratto tra via Majorana e viale Europa verso Vedano al Lambro.
Pista ciclabile, al via il bando
Come prevede l’iter, sono state invitate a presentare la propria offerta 28 ditte, sulla base di un importo di spesa complessivo stimato in 114mila euro, soggetto a ribasso. La scadenza per presentare la domanda è fissata per il 16 marzo 2021.
Il giorno seguente verranno poi vagliate le domande presentate, operazione che richiederà circa un mese di tempo per poi procedere con la sottoscrizione del contratto e le verifiche amministrative sulle regolarità richieste (per il quale sarà indicativamente richiesto un ulteriore mese di tempo).
Tre mesi di lavori
È così possibile ipotizzare il via ai lavori per la metà del mese di giugno, cui farà seguito l’apertura di un cantiere per circa 90 giorni di lavori. La conclusione dell'intervento è quindi ipotizzabile (salvo imprevisti e condizioni meteo permettendo) per la fine del mese di ottobre.
Il completamento della pista ciclabile collegherà il tracciato della pista esistente, sulla stessa via Pacinotti a partire dalla via Majorana verso viale Europa ai confini comunali, e con l’importante asse ciclopedonale ed altri itinerari ciclopedonali del comune di Vedano al Lambro (complessi sportivi di via Alfieri e itinerari verso il Parco di Monza). Il nuovo tratto della ciclabile di via Pacinotti sarà esteso di circa 360 metri dal tratto esistente verso Vedano.
Un ulteriore passo in avanti per la mobilità sostenibile di Lissone. Se proprio nelle scorse ore si è aperto in città il cantiere relativo alla nuova ciclabile di viale Repubblica-Viale Martiri della Libertà, ora entra nel vivo anche l’iter per il completamento della pista ciclabile di via Pacinotti. Inizia così a vedersi quella rete per la mobilità alternativa che avevamo progettato e che è sostenuta anche con fondi regionali, a conferma della validità della nostra progettualità.
Questo il commento di Marino Nava, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici.
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