Scuole chiuse a bambini a casa: "Servono congedi retribuiti per i genitori"
Lo chiede Pietro Occhiuto, segretario generale della Fiom Cgil di Monza e della Brianza.
Scuole chiuse e bambini a casa: "Servono congedi retribuiti per i genitori". Lo chiede Pietro Occhiuto, segretario generale della Fiom Cgil di Monza e della Brianza.
Scuole chiuse e bambini a casa
Da oggi, venerdì 5 marzo e fino al 14 tutta la Lombardia passa in zona arancione scuro o rinforzato. In conseguenza di ciò tutte le scuole di ogni ordine e grado della Regione, in pratica con la sola eccezione degli asili nido, hanno chiuso e le lezioni si svolgono con la Dad, la Didattica a distanza.
Un problema non di poco conto per mamme e papà costretti a restare a casa dal lavoro per accudire i figli. Di qui la necessità di "ripristinare misure legislative che consentano ai genitori dipendenti di assistere i bambini ed i ragazzi".
"Mamme e papà sono preoccupati"
“In queste ore - scriveva già ieri pomeriggio Pietro Occhiuto - stiamo ricevendo diverse telefonate di lavoratrici e di lavoratori preoccupati su come organizzarsi per poter accudire i figli che da domani non possono andare a scuola. Servono permessi e congedi retribuiti che consentano a chi lavora di rimanere a casa per assistere i figli e serve che si provveda urgentemente a colmare questa lacuna”.
La preoccupazione dei genitori in effetti ieri ha viaggiato anche online, la chiusura dall'oggi al domani ha infatti innescato più di una protesta anche a Monza e in Brianza.