L'iniziativa a Lissone

La Polizia locale dichiara guerra a documenti falsi e contraffatti

Il Comando della Polizia locale aderirà a un bando di Regione Lombardia per finanziare l'acquisto di strumentazione di ultima generazione

La Polizia locale dichiara guerra a documenti falsi e contraffatti
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E' guerra aperta a Lissone contro chi circola con documenti falsi, contraffatti o non a norma: il Comune ha fatto richiesta per aderire a un nuovo bando di Regione Lombardia.

Stop ai documenti falsi

L’obiettivo è quello di dotarsi di una sofisticata strumentazione tecnica per il controllo dei "falsi documentali", un’esigenza divenuta ormai improrogabile anche a seguito di alcuni episodi avvenuti nell’ultimo periodo e al fine di consentire alla Polizia locale un controllo più efficace del territorio.

Per questo motivo, la Giunta del sindaco Concetta Monguzzi ha deliberato di accedere al Bando di Regione Lombardia in merito a "Criteri per l’assegnazione di cofinanziamenti a favore dei comuni per tutte le funzioni di polizia locale, per l’acquisto di dotazioni tecnico-strumentali, rinnovo e incremento del parco veicoli, destinati alla polizia locale" relativi al 2021.

Il Comune ha così formalizzato tutte le procedure burocratiche per richiedere il co-finanziamento per l’acquisto di strumentazione che avrà come obiettivo la sicurezza dei cittadini alla luce del considerevole numero di cittadini stranieri residenti e circolanti in possesso di documenti di guida con formato e caratteristiche differenti da quello europeo.

Nuovi strumenti

La strumentazione tecnica per il controllo dei falsi documentali permette l’individuazione di reati (con conseguente informativa all’Autorità giudiziaria) e ha come conseguenza la riduzione della circolazione stradale di soggetti non abilitati, favorendo così l’aumento della sicurezza stradale.

In particolare, il sistema è adatto ad un primo controllo di documenti e permette all’operatore di verificare la presenza (qualora esista) di abrasioni e cancellature, in generale anomalie o difformità dal documento originale.

Del kit fa parte anche una microtelecamera digitale per l’esame di documenti, con un apparato estremamente funzionale e di qualità tecnica adatto al controllo di documenti attraverso l’analisi della presenza di sistemi di sicurezza. La Polizia locale, coordinata dal neo comandante Matteo Caimi, non dispone attualmente di dispositivi analoghi, pertanto la strumentazione richiesta costituirebbe un elemento di novità e di implementazione per l’intero Corpo.

Gli uffici presenteranno domanda di finanziamento (per un ammontare complessivo di 4mila euro) per l’acquisto di 3 kit per il controllo di falsi documentali e di una microtelecamera digital.

 

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