Verano: solo 250 vaccinati martedì, al palazzetto
Arrivano ancora pochi vaccinandi e ci sono molti over 80 che non sono ancora stati convocati
Verano: solo 250 vaccinati martedì, al palazzetto di via Dante
Il centro vaccini ha riaperto dopo due giorni e mezzo di stop
Ha riaperto ieri, martedì, il centro vaccinale allestito dal Comune e dal Policlinico di Monza, in via Dante, ma nella prima giornata - dopo la chiusura per due giorni è mezzo - solo 250 persone sono state vaccinate, a fronte di una potenzialità della struttura e di dosi disponibili che arriva fino anche a 600. E' stato lo stesso sindaco Massimiliano Chiolo - durante il suo consueto videomessaggio del martedì sera , durante il quale aggiorna anche della situazione dei contagi in paese - ad annunciarlo ai suoi concittadini.
Il sindaco: "Arrivano pochi vaccinandi"
" Il centro ha riaperto e nella prima giornata ci sono stati 250 vaccinati, meno persone rispetto alle potenzialità della struttura, che può arrivare fino a 500 -600 persone. I vaccini ci sono, ma arrivano pochi vaccinandi. Martedì hanno ricevuto la dose personale scolastico, forze dell'ordine, persone che si occupano di disabili, ma molte di queste arrivavano da molto lontano. Ricordo a tutti che possono venire a vaccinarsi solo coloro che si sono iscritti nelle liste, non ci si può presentare senza prenotazione al centro. Purtroppo non sono ancora stati invitati a vaccinarsi i nostri over 80, come abbiamo chiesto, sia come amministrazione ma anche insieme a molti altri sindaci della Brianza. Perchè i nostri anziani non si possono vaccinare vicino a casa e sono costretti ad andare in strutture distanti anche 50 km? ".
La buona politica
Il sindaco Massimiliano Chiolo ha poi voluto fare dei chiarimenti in merito alla polemica nata nei giorni scorsi con il consigliere regionale della Lega Alessandro Corbetta. "Qualcuno ha voluto bollarci sulla stampa di tuttologi improvvisati che fanno polemica sul nulla, ma non c'è nessuna polemica. Semplicemente abbiamo riferito i fatti e dato voce alle segnalazioni dei nostro concittadini, costretti ad andare a Pieve Emanuele, Milano, Monza, Biassono per vaccinarsi. Insieme ad altri sindaci abbiamo chiesto di far vaccinare il più possibile vicino a casa, nei centri messi in opere con costi e fatica sul territorio con l'aiuto di centinaia di volontari. Questa è la vera e buona politica: mettersi insieme e risolvere i problemi di tutti".