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Un ciclo di incontri online
Donne e pandemia, quattro incontri per un futuro migliore
Le donne al primo posto anche a Lissone nell'ambito del progetto di Good Morning Brianza
Inizia oggi, il primo di 4 incontri legati alla figura delle donne in questo periodo di pandemia nel nostro Paese. Durante gli incontri interverranno diversi professionisti che lavorano sul campo e fanno ricerca circa la situazione delle donne in tempo di pandemia sul nostro territorio. Questa iniziativa è stata promossa da Good Morning Brianza, un servizio che i 13 Comuni dell' Ambito di Carate Brianza, di cui fa parte anche Lissone, utilizzano per sostenere alcuni bisogni sociali emergenti sul territorio.
Gli incontri nel dettaglio
In data odierna, 8 aprile 2021, il primo incontro alle 17 "LA PANDEMIA E LE DONNE: COSA STA SUCCEDENDO IN ITALIA", il primo ospite sarà la dottoressa Carmen Leccardi del Dipartimento di Sociologia della Cultura dell'Università di Milano-Bicocca e responsabile del Centro di Ricerca Interuniversitario 'Culture di Genere'. Si analizzeranno diverse tematiche, da come la pandemia ha influito sul lavoro, i tempi di conciliazione e la violenza di genere ma anche le differenze di responsabilità tra uomini e donne e quali possano essere le soluzione da adottare per un futuro migliore.
Gli incontri successivi si svolgeranno sempre l'8 del mese alle 17, a maggio si focalizzerà l'attenzione su "LA VIOLENZA DI GENERE E I SERVIZI SUL TERRITORIO: COSA C'È, COSA MANCA, COME ACCEDERE", in Giugno "DONNE E LAVORO: ABBIAMO UN PROBLEMA?"e infine l'ultimo incontro sarà l'8 Luglio dove verrà trattato "IL TEMA DELLA CONCILIAZIONE E IL CARICO DI CURA: UNA QUESTIONE FEMMINILE?".
Come partecipare?
Per seguire questi incontri in diretta è necessario iscriversi compilando il form al seguente link www.goodmorningbrianza.it/webinar oppure è possibile seguire la diretta Facebook sulla pagina GoodMorningBrianza. Le dirette verranno salvate e potranno essere seguite in differita sui canali Facebook e YouTube di Good Morning Brianza.
L'iniziativa è stata sostenuta sin dall'inizio dall'Assessorato ai Servizi aociali di Lissone e dall'assessore Anna Maria Mariani.
