Trovato morto in ditta, chiesta l'archiviazione del caso
Secondo la Procura non vi sarebbe stata la mano di terzi nella morte del 28enne di Birago Simone Mattarelli.
Suicidio. Questa la conclusione cui sarebbe arrivata la Procura di Busto Arsizio in merito alla morte, avvenuta lo scorso 3 gennaio, del 28enne di Lentate sul Seveso Simone Mattarelli, trovato senza vita all’interno di un’azienda di Origgio.
Trovato morto in ditta, per la Procura sarebbe suicidio
La vicenda era apparsa subito fumosa. Il corpo di Simone Mattarelli era stato ritrovato intorno alle 16.45 di domenica 3 gennaio all’interno di una ditta di Origgio. L’ultima notizia del 28enne risaliva alla sera prima, quando fu protagonista di un inseguimento a cavallo tra le province di Monza, Como e Varese che lo avrebbe portato fino all’area industriale di via Primo Maggio. E proprio in uno di quegli stabilimenti era stato trovato impiccato con la sua cintura.
Era stato aperto un fascicolo per istigazione al suicidio
I famigliari del giovane lentatese, però, non hanno mai creduto che potesse esserti tolto la vita. La Procura, per fare chiarezza sulla vicenda, aveva aperto immediatamente un fascicolo per istigazione al suicidio. Ma ora, a distanza di tre mesi, ne ha chiesto la chiusura non avendo ravvisato elementi su un eventuale coinvolgimento di terzi nella morte di Mattarelli.