La Regione ha istituito il marchio "Qualità artigiana"
Primo firmatario della legge il consigliere della Lega Alessandro Corbetta.
La Regione ha istituito il marchio "Qualità artigiana". Primo firmatario della legge il consigliere della Lega Alessandro Corbetta.
La Regione ha istituito il marchio "Qualità artigiana"
È stato approvato ieri dal Consiglio Regionale il progetto di legge “Disciplina istituzionale dell’artigianato lombardo – Istituzione del riconoscimento Qualità Artigiana”. In aula sono intervenuti il primo firmatario della legge Alessandro Corbetta (Lega) e Gianmarco Senna, presidente della IV Commissione Attività Produttive: “Con l’approvazione di questa legge la Lombardia conferma di mettere in primo piano la cultura dell’impresa e di chi crea lavoro, in chiara contrapposizione a chi punta invece su politiche assistenzialiste e sul reddito di cittadinanza”.
“Da oggi anche la Lombardia – hanno proseguito i consiglieri regionali – potrà finalmente contare su un marchio regionale di qualità, già presente in gran parte delle Regioni italiane, come ad esempio Lazio, Marche, Piemonte".
“Abbiamo accolto le richieste provenienti da tante realtà, soprattutto dagli artigiani e da piccole aziende, che potranno così valorizzare maggiormente i loro prodotti”.
“L’obiettivo – hanno dichiarato Corbetta e Senna – è quello di rivitalizzare un settore fondamentale della nostra economia, promuovendo il chilometro zero, il rispetto dell'ambiente e della grande tradizione lombarda. La legge riguarda tutti gli ambiti dell'artigianato lombardo, dal manifatturiero all'artistico e all'alimentare, in modo da valorizzare il maggior numero di imprese possibile”.
Un provvedimento oggi ritenuto ancora più importante in quanto si tratta di uno "strumento efficace per uscire dal momento di crisi causato all’emergenza Covid”.
La legge mette inoltre a disposizione 2 milioni di euro e si stimano in circa 5000 imprese i potenziali beneficiari di questo provvedimento. “Importante il fatto che il marchio di qualità ha una durata temporale limitata in 6 anni e dovrà quindi essere rinnovato, stimolando così le imprese a rimanere competitive e a preservare le caratteristiche e i legami con la tradizione”.
Tante le forme di sostegno previste in legge: dagli incentivi per la continuità generazionale all’inserimento lavorativo dei giovani, dalla promozione dell’identità regionale alla maggiore competitività anche attraverso la possibilità di vendita online.
La soddisfazione dell'assessore Lara Magoni
"Riconoscere il 'saper fare', il genio e la creatività lombarda, significa valorizzare l'eccellenza dei nostri artigiani, veri e propri ambasciatori della nostra terra nel mondo. La qualità e la ricercatezza dei manufatti, frutto di anni di esperienza e di tradizioni tramandate per generazioni, diventano così elementi strategici per l'attrattività del territorio". Così Lara Magoni, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda.
"Il turismo - aggiunge Lara Magoni - sta cambiando, il visitatore è alla ricerca di esperienze da ricordare nel tempo. E in Lombardia è possibile vivere momenti unici, grazie a luoghi meravigliosi, dove condividere e conoscere l'arte dei mestieri, con prodotti di nicchia che la rendono particolarmente appetibile. La manualità dei nostri artigiani, unita al pregio delle loro produzioni, assume un valore da riconoscere e preservare nel tempo, premiando una tradizione che rende l'arte manifatturiera lombarda ammirata a livello nazionale e internazionale. Il saper fare artigiano lombardo, dunque, è un volàno fondamentale per il marketing territoriale. Tradizione e cultura per esaltare le unicità dei nostri territori".