Code e attesa di due ore: martedì nero all'hub di Carate
Assembramenti e attese infinite per gli utenti che si sono sottoposti alla vaccinazione nel centro massivo al Polaris Studio. Ecco le testimonianze.
Lunghe e sfiancanti code e oltre due ore di attesa all'hub vaccinale di Carate Brianza.
Da Carate video e segnalazioni degli utenti
Una giornata nera quella di martedì pomeriggio all'hub gestito da Asst Brianza allestito all'interno degli spazi della discoteca Polaris Studio di via Della Valle. Diverse le segnalazioni di utenti rimasti in coda per diverse ore. Una utente di Paina di Giussano, che aveva la prenotazione per le 13,20, è stata rimandata a casa e invitata a tornare alle 15. "Alla fine mi hanno vaccinata alle 16", racconta risentita al nostro settimanale.
Anche un utente di Carate Brianza che accompagnava ieri, martedì, l'anziana madre ci ha inviato un video qualche minuto prima delle 20, mentre era ancora in coda. "Avevamo l'appuntamento alle 18,05, ma siamo ancora qui. E' pazzesco! Fra l'altro niente distanziamento e grande assembramento, mia madre con il bastone è rimasta in piedi quasi un'ora", denuncia. Alle 20,30 il caratese era riuscito finalmente ad accedere all'hub con la madre.
Le stesse difficoltà si erano registrate nella giornata di apertura di venerdì. Nei giorni successivi la situazione era sembrata più sostenibile, specialmente per chi aveva prenotato nelle prime ore della mattinata.
L'hub di Carate Brianza funziona ad oggi con 12 linee operative, due riservate ai richiami e dieci per le inoculazioni prenotate tramite il portale di Regione Lombardia.
Tra sabato e lunedì sono state vaccinate quasi 4500 persone: numeri importanti che hanno fatto del centro massivo di via Della Valle uno dei più attivi della regione, dietro solo all'hub di Milano Fiera City.
Alle testimonianze di protesta ci sono però anche i racconti che riferiscono dell'efficienza dell'hub e della perfetta organizzazione riscontrata.
Come scrive un utente da Desio: "Oggi ho accompagnato mia madre a fare la prima dose. Tutto molto organizzato, appuntamento alle ore 12.35, siamo arrivati alle 12.16, alle ore 13.00 eravamo pronti, in macchina per tornare. Come sempre un grande grazie al personale della Protezione civile per il loro lavoro, disponibilità e cortesia. Complimenti davvero!"
«L’invito è quello per i prossimi giorni a rispettare sempre l’orario indicato sul foglio della prenotazione - spiegano da Asst Brianza - E’ inutile presentarsi un’ora prima. Si creano intasamenti che diventano difficili poi da smaltire, come accaduto venerdì».
Se la fase di registrazione diventa più agevole, il ritardo si accumula principalmente nel momento dell’anamnesi, ovvero durante il colloquio con il medico che compila a monitor il questionario, ma che si ritrova anche a rispondere spesso alle preoccupazioni degli utenti legate alle somministrazioni della tipologia di vaccino.