Tragedia infinita, Gioele non ce l’ha fatta: è morto il bambino travolto da un’auto a Merate
Gioiele Petza, di soli 7 anni, abitava con la sua famiglia a Cernusco Lombardone. Troppo gravi le ferite riportate. L'investitore, residente a Carnate, è stato denunciato.
Come riportano i nostri colleghi di PrimaMerate.it, è morto nelle scorse ore, all’ospedale di Bergamo dove era stato trasportato d’urgenza, il piccolo Gioele Petza, 7 anni, residente con la sua famiglia a Cernusco Lombardone. Troppo gravi le ferite riportate nel tragico incidente avvenuto nel pomeriggio di giovedì davanti alla caserma dei Vigili del fuoco, in via degli Alpini a Merate.
Tragedia infinita, Gioele non ce l’ha fatta: è morto il bambino travolto da un’auto
Le condizioni del bambino bambino, travolto da un’auto insieme alla mamma e alla sorella maggiore, erano apparse immediatamente disperate. Il piccolo era stato ventilato sul posto e trasferito in elicottero a Bergamo dove i medici si sono prodigati per salvarlo ma oggi le speranze di una sua ripresa si sono tragicamente spezzate.
L’incidente
Il tragico episodio è accaduto giovedì 6 maggio 2021, poco prima delle 16.30 in via degli Alpini a Merate, esattamente di fronte alla caserma dei Vigili del fuoco. Gioele, la mamma e la sorella sono stati investiti mentre si trovavano marciapiede. In un primo momento, stando al racconto di un cittadino pakistano di 38 anni, residente a Carnate, aveva preso corpo l’ipotesi dell’auto pirata: il testimone aveva infatti raccontato di una vettura di colore scuro che, dopo aver urtato la sua Fiat Punto vecchio modello, aveva e travolto la famigliola, dandosi poi alla fuga.
Il racconto dell’auto pirata
Un racconto che presentava diverse lacune e che evidentemente non ha convinto Carabinieri e Polizia Locale, intervenuti sul posto per rilevare la dinamica dei fatti. Le forze dell’ordine hanno quindi ricostruito come in realtà l’investitore fosse proprio il pakistano, che è stato denunciato.