Museo, dal Ministero 20mila euro per puntare sul design
La struttura di viale Elisa Ancona si arricchirà con una serie di nuove opere che coniugheranno la tradizione mobiliera con l'innovazione
C'è a anche il Museo d'Arte contemporanea di Lissone fra i 33 progetti italiani selezionati nell’ambito dell’avviso pubblico Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione generale creatività contemporanea del Ministero della Cultura.
Al Museo 20mila euro
La struttura museale di viale Elisa Ancona riceverà un finanziamento complessivo di quasi 20mila euro, somma che servirà per proseguire nel percorso di acquisizione di nuove opere di design allo scopo di incrementare la collezione inaugurata all’inizio del 2019. Scopo del bando ministeriale è, infatti, incentivare l’ampliamento delle collezioni pubbliche italiane.
L’Amministrazione ha partecipato con coraggio ad un bando ministeriale sapendo elaborare un progetto rispondente ai requisiti richiesti dal Ministero. Le opere che potremo acquisire, con il supporto del finanziamento del bando PaC andranno a arricchire le collezioni del nostro Museo e di conseguenza quelle italiane, ampliando ulteriormente il valore dell’offerta culturale del Museo e della sezione di design che raccoglie pezzi che hanno scritto la storia della creatività delle aziende italiane. Grande è stato il lavoro degli uffici comunali per raggiungere questo importante risultato.
Questo il commento del sindaco Concetta Monguzzi e dell'assessore alla Cultura Alessia Tremolada. Sono state complessivamente 167 le strutture museali che hanno partecipato al bando, di cui 66 hanno avanzato richiesta di finanziamento nella sezione dedicata alle acquisizioni alla quale ha partecipato anche il Museo di Lissone. Di queste soltanto 12 sono state quelle ammesse e finanziate ed il Mac si è classificato al secondo posto nella sezione, con il proprio progetto, che ha raccolto un punteggio di 87,86 punti sui 100 disponibili.
Fondi per la struttura
Nel progetto presentato dal Comune (le cui spese complessive ammontano a 33mila euro), si prevede l’acquisizione di 9 sedute esemplari e inconsuete, innovative e versatili, da porre al centro di una esposizione incentrata sul concetto della riprogettazione. “Molto più che un semplice oggetto d'arredo, la sedia è una sfida irrinunciabile per i designer di tutto il mondo” la sintesi del progetto presentato dal Mac e premiato dal Ministero che ha scelto la strada di implementare la neonata collezione di design da affiancare a quella della pittura, resa celebre con la Collezione Permanente esposta al piano interrato del Mac.
Le nuove sedute andranno ad affiancarsi ad un patrimonio museale ormai pluri-decennale. In occasione delle varie edizioni del Premio Lissone (1946-1967) sono state acquisite le opere che oggi costituiscono il nucleo più importante della collezione permanente. A partire dal 2000, le raccolte sono state ampliate per documentare il divenire dell’arte negli ultimi cinquant’anni.
All’ampliamento del patrimonio hanno contribuito le donazioni e i comodati a lungo termine, tra cui la collezione di “taglieri d’artista” di Ico Parisi e un consistente nucleo di opere di Gino Meloni. Dal 2017 il Museo ha incrementato e aggiornato le proprie collezioni con una raccolta di circa 300 oggetti e progetti di design che rispecchiano la tradizione manifatturiera e mobiliera della provincia briantea.
Le opere che la struttura di viale Ancona intende acquisire sono realizzate dagli artisti di Studio Alchimia, Alessandro Mendini e Alessandro Guerriero, di Studio CtrlZAK, Katia Meneghini e Thanos Zakopoulos, di Franco Raggi, Lorenzo Damiani, Carlo Contin e dello Studio Nucleo, Piergiorgio Robino e Andrea Sanna.
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