Le prime parole

Tortu dopo l'oro nella staffetta 4x100 "Un'emozione che supera ogni immaginazione"

"Siamo in cima al mondo. E da qui è tutto bellissimo".

Tortu dopo l'oro nella staffetta 4x100 "Un'emozione che supera ogni immaginazione"
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Commosso, ma non senza parole. il caratese Filippo Tortu, che ieri insieme ai compagni di staffetta Lorenzo Patta, Marcell Jacobs e Fausto Desalu, ha conquistato l'oro nella staffetta 4x100 ai giochi olimpici di Tokyo 2020, ancora non ci crede. Ecco le sue parole.

Tortu dopo l'oro nella staffetta 4x100 "Un'emozione che supera ogni immaginazione"

"Questa emozione supera ogni immaginazione. E' il sogno nel cassetto che non riesci nemmeno a nominare. Il brusio che ti tiene sveglio la notte. Il pensiero che ti permette di spingerti oltre ogni limite. La sveglia che ogni mattina ti fa alzare dal letto con un obiettivo da raggiungere. Il premio che ti ripaga di ogni sofferenza, delusione e sconfitta. Io non so ancora che cosa sia successo. So solo che siamo in cima al mondo. E da qui è tutto bellissimo".

Sono le parole che ieri il giovane caratese ha scritto sulla sua pagina Facebook poco dopo la vittoria nella staffetta. Parole da cui emerge l'impegno e la fatica che stanno dietro una vittoria incredibile come quella ottenuta ieri dai ragazzi italiani. Ma soprattutto parole da cui traspare nettamente l'enorme soddisfazione che sta dietro un risultato ottenuto in squadra. Perché, come scriveva Tortu appena due giorni fa, "essere l'unico responsabile dei propri successi e insuccessi è ciò che amo del mio sport, ma quando arriva il momento di correre la 4x100 ritrovo quelle sensazioni speciali che solo un gioco di squadra riesce a trasmetterti".

Una squadra perfetta

Il gioco di squadra ha fatto la differenza e ha portato ad una staffetta perfetta e ad un oro meritatissimo.

Gli azzurri infatti hanno sbaragliato la concorrenza vincendo con il caratese capace di una meravigliosa ultima frazione. Il brianzolo ha preso il testimone da secondo, in linea con gli avversari, ma ha sfoderato un rettilineo spaziale, precedendo il portacolori della Gran Bretagna e quello del Canada. 37'50" il tempo degli azzurri in una gara che ha visto incredibilmente i favoriti giamaicani fuori dal podio (e la squadra degli Stati Uniti già eliminata, visto che non aveva superato la batteria).

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