Un campionato di calcio in Togo nel nome di Albert
La famiglia realizzerà il sogno della giovane promessa dell'atletica italiana.
Un campionato di calcio in Togo nel nome di Albert, la promessa dell'atletica italiana morta all'improvviso un mese fa.
Un campionato di calcio in Togo nel nome di Albert
L'improvvisa morte di Albert Rienzo, trovato senza vita il 13 agosto, a soli 16 anni, non ha interrotto il suo impegno per l’Africa. Ci penseranno mamma Annamaria e tutta la famiglia Rienzo di Cesano Maderno, che nel 2013 gli avevano aperto le porte di casa, a realizzare il suo sogno e a organizzare un campionato di calcio per dare un’opportunità agli adolescenti togolesi che anni fa hanno condiviso con lui gli stessi banchi di scuola nel villaggio di Togoville.
L'impegno di Alberti per i coetanei del Togo
"A brevissimo inizierà il primo campionato di calcio in memoria di Albert" annuncia emozionata dalla sua casa a Molinello mamma Anna, fondatrice di Les Mamans d’Afrique, la onlus in cui operava anche il 16enne dal cuore grande e l'innata passione per lo sport (nei suoi tre anni in Italia aveva militato nel Molinello Calcio, nell'Atletica Meda 2014 e poi nella gloriosa Riccardi Milano 1946, diventando un promettente velocista).
Quindici le squadre, 160 i giocatori
Sono quindici le squadre coinvolte nel campionato, oltre 160 i giovani atleti che scenderanno in campo. "E' un sogno che diventa realtà, un grande campionato che durerà un anno" continua la mamma di Albert.
Verranno premiate, con un premio in denaro, le prime quattro classificate, ma ad ogni squadra verrà regalato un pallone. Riceverà un premio in denaro anche il miglior giocatore. "Albert spesso mi diceva: 'I bambini poveri non possono nemmeno andare a guardare una partita di calcio perché tutto è a pagamento. Ai poveri non ci pensa mai nessuno'" ricorda la mamma.
La Amana Fc in campo per Albert
Albert si era talmente votato alla causa del campionato che nel 2019, con il sostegno della onlus Les Mamans d’Afrique, aveva creato la squadra di calcio Amana Fc, dalle iniziali del suo nome e di quelli dei membri della sua famiglia. Nelle partite i giocatori di Amana indosseranno una maglia con i colori preferiti di Albert: il celeste del cielo sereno e il giallo del sole splendente. In basso a sinistra, lo stemma realizzato su sua indicazione dall’amico disegnatore Andrea. Rappresenta due mani che si stagliano verso l'alto, "come una fiaccola sportiva - spiega mamma Anna - Se gli antichi messaggeri proclamavano la tregua durante le Olimpiadi, i tedofori moderni chiamano il mondo intero alla non belligeranza e a concentrarsi sui giochi. Un segno che fa anche da monito e che si sposa alla perfezione con i principi incisi nel cartiglio dello stemma del Togo: unità, pace e solidarietà". Il calcio di inizio è dietro l’angolo.