Il lutto

A Cesano Maderno l'ultimo saluto a una promessa dell'atletica

Albert Rienzo, portacolori della Riccardi Milano, è morto a soli 16 anni.

A Cesano Maderno l'ultimo saluto a una promessa dell'atletica
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Cesano Maderno e l'atletica leggera sono in lutto. Questa mattina, 17 agosto, nella chiesa di San Pio X a Molinello, l'ultimo commosso saluto al promettente velocista Albert Rienzo. Aveva solo 16 anni.

Dal Togo all'Italia per amore

Nato in Nigeria, cresciuto in Togo, rimasto orfano a tre mesi, Albert Kokou Rienzo era arrivato in Italia a 13 anni per un grande atto d'amore di mamma Annamaria, fondatrice della onlus Les Mamans d'Afrique, e di papà Nicola. Già genitori di due ragazzi, avevano aperto le porte di casa anche a lui tramite l'adozione. Tesserato subito per il Molinello Calcio, la società calcistica del quartiere, Albert era stato indirizzato all'atletica leggera, e in particolare alla corsa, che aveva praticato a Meda prima dell'approdo, nell'ultima stagione, tra gli Allievi della gloriosa Riccardi Milano.

Un velocista innamorato dell'atletica

“Un velocista innamorato dell'atletica” lo raccontano dalla società meneghina, dove tutti, atleti e dirigenti, con il presidente Sergio Tammaro abbracciano con grande affetto la famiglia Rienzo in questo momento di grande dolore. Fermato da un infortunio a inizio stagione, il cesanese, al secondo anno di pratica atletica, “aveva fatto l'esordio tanto atteso e sognato in maglia verde a Pont Donnas (Aosta) lo scorso 3 luglio correndo subito i 100 metri in 11"84” ricorda la Riccardi sui suoi canali social.

Il ricordo dell'Atletica Meda

“Un ragazzo innamorato dell'atletica” sottoscive sui suoi canali social l'Atletica Meda. “Un ragazzo che, nonostante una vita non facile, si è sempre presentato a tutti con il sorriso sulle labbra. Vederlo correre e divertirsi sul nostro campo è stato un vero onore e ci mancherà osservarlo sfrecciare tra le corsie di Meda. La sua grinta, il suo coraggio e la sua gentilezza verso tutti, grandi e piccoli, rimarrà sempre nei nostri cuori, così come ricorderemo con orgoglio i risultati che stava già iniziando a raggiungere, nonostante avesse iniziato da poco questo sport”.

I primi passi nel mondo del calcio

Albert lascia indelebili ricordi anche al Molinello Calcio, la società in cui Albert aveva mosso i primi passi nel mondo dello sport: “Il tuo sorriso è stato una delle cose più belle che si è potuto vedere sul nostro campo di calcio - il dolcissimo messaggio della società cesanese - Non potremo mai dimenticarti”. Tanti gli ex compagni che con il presidente Florio Zanaga stamattina hanno partecipato al rito funebre concelebrato da don Angelo Valera, referente della parrocchia di Molinello, e da don Stefano Gaslini, parroco responsabile della Comunità pastorale Pentecoste. Volti attoniti e rigati dalle lacrime, gli occhi fissi sulla bara bianca ricoperta di delicati candidi fiori.

 

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