Debutta il Consiglio comunale, pesante attacco di Forza Italia al sindaco: "Non ha rispettato il patto"
Costanza: "E’ stato lui il proponente dell’accordo, che noi abbiamo accettato e sottoscritto rispettando gli impegni assunti, ovvero facendo votare in massa i nostri elettori".
Un debutto tra le scintille e l’attacco pesante venuto da Forza Italia. Il nuovo Consiglio comunale di Desio, dopo l’elezione a sindaco di Simone Gargiulo, si è insediato sabato, 6 novembre. Per il neo sindaco non è stato un inizio facile, perché il consigliere di Forza Italia, Samuel Costanza, non ha risparmiato i colpi. Al centro della polemica ancora una volta il patto politico alla vigilia del ballottaggio con le liste del sindaco Stefano Motta (SìAmo Desio, Desio Popolare e Forza Italia-Udc), a cui sarebbero toccati in caso di vittoria due assessori e un posto in Bea.
Il Consiglio comunale debutta, "ascolto e cambiamento"
Ad assistere un pubblico numeroso, che ha riempito la sala consiliare, anzi, molti sono dovuti rimanere fuori. Purtroppo le regole anti-Covid hanno limitato i posti, ma era ormai da quando è scoppiata la pandemia che la sala Falcone e Borsellino non ospitava un Consiglio. Dopo l’avvio il solenne giuramento del sindaco, che con l’immancabile emozione in un momento come questo, ha detto di sentire molto la responsabilità che gli viene dall’indossare la fascia tricolore: «Siamo qui per servire la città – ha affermato – Bisogna porsi come il buon padre di famiglia. La città è come la nostra famiglia e tutti gli assessori dovranno essere guidati da quello spirito dell’ascolto che è stato il nostro motto durante la campagna elettorale. Sarà il faro di cui non dobbiamo mai dimenticarci nel rapportarci con i cittadini. Tutti insieme dobbiamo fare squadra e creare senso di appartenenza per costruire il meglio per la nostra città».
Costanza (FI): "La parola data è un valore, il sindaco non l'ha rispettata"
Duro attacco di Forza Italia, che ha parlato di "scelta scellerata" per una "Giunta di destra-destra". "Per noi esiste il valore della parola data - è intervenuto Samuel Costanza, rivolgendosi al sindaco - Oggi sta facendo del male a tutti quei cittadini che al ballottaggio hanno creduto e pensato di darle fiducia anche grazie a Forza Italia. Politicamente tradisce una parte di elettori che hanno creduto in una nuova composizione politica che trainata da Forza Italia avrebbe potuto imprimere una svolta meno appiattita sulla destra e più rappresentativa dell’idea del riformismo moderato». A Lega e Fratelli d’Italia «voglio ricordare che il Centro-destra governa unito sia in provincia che in Regione, così come nei Comuni più rappresentativi del territorio nazionale, e se a Desio non si è trovata una coesione per attivare questa coalizione, un motivo ci deve essere, e noi lo troviamo nel mancato rispetto del patto sottoscritto nella sede elettorale del sindaco. E’ stato lui il proponente dell’accordo, che noi abbiamo accettato e sottoscritto rispettando gli impegni assunti, ovvero facendo votare in massa i nostri elettori questo sindaco che oggi presenta la sua Giunta. Lui ha rinnegato perfino la sua parola in nome di un accaparramento di posti, calpestando, il pubblico interesse della città che aspetta risposte da molto tempo e da molto tempo rimaste inascoltate». L’auspicio è di «poter riprendere quella strada moderata ed europeista che caratterizza il Centro-destra». Perciò è arrivato da Forza Italia un voto di astensione per la Giunta e «valuterò di volta in volta la valenza dei provvedimenti amministrativi che arriveranno in quest’aula e che analizzerò solo in funzione dell’interesse pubblico della città e dei suoi cittadini. Stiamo quindi alla finestra e vedremo le sue prossime mosse». Il sindaco per il momento non ha risposto: "Ci sarà tempo per farlo" ha detto.
Gli interventi dei consiglieri
Un Consiglio che ha registrato numerosi interventi. Se le liste di maggioranza con la Lega, Fratelli d'Italia e la Lista Civica Per Desio hanno parlato di cambiamento e di voglia di "voltare pagina, lo dobbiamo a Desio e ai Desiani" hanno affermato, l'opposizione con il Partito democratico ha puntato il dito contro la composizione della nuova Giunta. "Saremo un’alternativa propositiva e collaborativa, che noi non abbiamo mai avuto e anche molto competente – le parole della candidata sindaca e ora capogruppo del Pd, Jennifer Moro – Ci sono progetti già fatti da portare avanti per la città. E’ però venuto il momento del chiarimento. Gli accordi politici durante le elezioni Amministrative sono leciti, e noi non ci stavamo sbagliando. I cittadini adesso si stanno chiedendo: Perché non avete voluto riconoscere niente? Il tentativo di portare una componente moderata nella vostra composizione politica è legittimo, perché non riconoscere nulla a chi vi ha fatto vincere le elezioni?".
Fabio Arosio presidente del Consiglio
Durante la seduta è stato eletto il presidente del Consiglio. Il ruolo sarà ricoperto da Fabio Arosio (Fratelli d'Italia). "L’aria che si respira è quella di una grande emozione, ma soprattutto di una forte responsabilità. Ora è il momento di mettere in atto quello per cui si è combattuto durante la campagna elettorale - ha dichiarato - Prometto di tenere un atteggiamento di serietà e rispetto personale, spendendomi per il ruolo che mi è stato affidato". Poi il grazie agli elettori: "Lo voglio fare da questo pulpito, voglio ringraziarli uno a uno; grazie al mio partito, ai consiglieri, alla Giunta, ai dipendenti, alle forze dell’ordine. Mi auguro che seguirete il più possibile la politica". Vicepresidente vicario sarà Achille Taccagni, mentre per la maggioranza la scelta è caduta su Luca Rampi.