In calo il numero di studenti in quarantena in Brianza
Erano oltre 15mila la scorsa settimana. Ad oggi sono poco più di 12mila.
In attesa delle nuove regole sulla gestione dei casi Covid a scuola che dovrebbero essere emanate a breve dal Governo Draghi iniziano a diminuire le classi in quarantena in Brianza. E' quanto emerge dal monitoraggio realizzato da Regione Lombardia e aggiornato al 30 gennaio. Diminuiscono nettamente i bimbi e i ragazzi a casa e anche i docenti in isolamento.
In calo il numero di studenti in quarantena in Brianza
Nel dettaglio, secondo l'ultimo report, le classi in quarantena nella nostra provincia sono 808 (12.351 studenti e 746 docenti) mentre sette giorni prima erano 1.170 (15.397 bimbi e ragazzi 1.140 docenti).
203 le bolle delle scuole d'infanzia chiuse, con 2.602 bimbi chiusi in casa e 237 operatori scolastici in quarantena. Ricordiamo, ancora una volta. che negli asili basta un solo caso di positività per far scattare la serrata e il provvedimento sanitario. Sono in fase di elaborazione nuove regole ma sembra che questo aspetto non verrà modificato negli asili.
Alle elementari (qui i casi per l'avvio della quarantena devono essere due, ma potrebbero diventare tre) sono 320 le classi chiuse, per un totale di 4.913 ragazzi e 465 docenti.
Nelle scuole secondarie di primo grado, ovvero alle medie le classi in quarantena sono 147 (2.342 studenti e 38 professori) ed infine negli istituti superiori della provincia di Monza gli studenti in didattica a distanza sono ben 2.494 (138 classi) mentre i professori a casa sono 6.
La situazione in Lombardia
Il miglioramento della situazione in Brianza si riflette anche nella situazione lombarda. "Il trend dei contagi risulta in riduzione in tutte le fasce di età considerate, rispetto alla settimana precedente; in particolare nella fascia 14-18 si conferma un decremento dei casi già attivo a partire dalle ultime 4 settimane - spiegano infatti dal Pirellone - Rispetto alla settimana precedente si osserva una riduzione delle misure restrittive in tutti i cicli scolastici. In particolare, si evidenzia un maggiore decremento per il ciclo scolastico appartenente al nido-infanzia".
“La riduzione dei contagi in Lombardia si conferma anche per la popolazione di età scolare con una riduzione dei ragazzi in quarantena e delle classi coinvolte - commenta la vicepresidente ed assessore al Welfare, Letizia Moratti -- Una buona notizia per l’attività didattica in presenza, così importante per la formazione delle nuove generazioni. Tra gli studenti, la fascia di popolazione più vaccinata, quella tra i 12 e i 19 anni che ha ricevuto almeno una dose con una percentuale del 90% - di questi circa il 40% ha già ricevuto la booster - è quella che ha l’incidenza dei contagi minore. Un segnale chiaro dell’efficacia dei vaccini e dell’importanza della vaccinazione”.