Nel Giorno del ricordo una lezione per l'Italia di domani
Il vice presidente provinciale dell'Associazione Venezia Giulia Dalmazia, Diego Formenti: "Ricordare oggi le dolorose vicende di ieri, ci aiuti a costruire meglio il domani".
A Seregno celebrato il Giorno del ricordo nel parco comunale di via Reggio intitolato ai fratelli Elia e Antonio Longoni, davanti alla stele dedicata a Norma Cossetto. Il sindaco, Alberto Rossi, ha richiamato "il coraggio di tornare a ricordare" le vicende delle popolazioni istriane, giuliane e dalmate, "una lezione per l'Italia di domani".
Celebrato il Giorno del ricordo
Nella mattinata odierna, giovedì 10 febbraio, a Seregno è stato celebrato il Giorno del ricordo in memoria della tragedia delle vittime delle foibe e dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. La cerimonia, alla presenza delle autorità civili e militari, delle associazioni d'arma e civili, nel parco comunale Longoni, davanti alla stele dedicata a Norma Cossetto, figura simbolo della tragedia istriana.
Giorno del Ricordo Seregno
"Una lezione per l'Italia di domani"
Il sindaco, Alberto Rossi, ha richiamato "il coraggio di tornare a ricordare" le vicende delle popolazioni istriane, giuliane e dalmate, sebbene "dimenticare è spesso comodo, è spesso facile". Vicende che sono "un esempio dolorosamente straordinario di violenza e di contrapposizione etnica. Una lezione che siamo chiamati a conoscere tutti, a valorizzare, a porre come base per la nostra Italia di domani".
L'associazione Venezia Giulia Dalmazia
Alla cerimonia era presente anche Diego Formenti, vice presidente del Comitato provinciale dell'Associazione nazionale Venezia Giulia Dalmazia. Nel suo intervento ha ricordato "una storia taciuta per troppo tempo, ma una tragedia così grande non poteva essere cancellata. Ricordare oggi le dolorose vicende di ieri, ci aiuti a costruire meglio il domani. Un domani di speranza e verità".