Gara di solidarietà

Monza si mobilita per l'Ucraina: ecco come portare gli aiuti

Tantissime associazioni, ma anche negozianti e semplici cittadini, hanno dato vita a una raccolta spontanea di beni primari. Ecco come aderire.

Monza si mobilita per l'Ucraina: ecco come portare gli aiuti
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Monza si mobilita per l'Ucraina: un "esercito della solidarietà", così l’ha definito il sindaco Dario Allevi, formato da tante, tantissime realtà sul territorio monzese che si sono attivate, in collaborazione con gli enti diplomatici ucraini, per far fronte all’emergenza della guerra.

Una linea diretta per chi ha perso tutto

In primo luogo, per fornire subito risposte concrete, da lunedì 7 marzo 2022 tornerà attivo in Comune il numero di emergenza gestito dal settore Servizi sociali: 334-6311270, contattabile da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.

Il call-center avrà una doppia funzione: accoglierà le segnalazioni di cittadini o Associazioni che intendono mettere a disposizione temporaneamente alloggi e appartamenti a favore di piccoli nuclei familiari ucraini, nonché ospitarli nelle proprie abitazioni. Il numero, inoltre, fornirà un supporto utile a tutta la popolazione ucraina residente in città, sarà per questo strettamente correlato con lo sportello InformaStranieri del Comune, che si avvale anche di mediatori linguistici, i quali potranno dare informazioni sui ricongiungimenti familiari e qualsiasi altro bisogno.

E’ inoltre disponibile, per gli stessi motivi, l’indirizzo email emergenzaucraina@comune.monza.it.

Servono i beni di prima necessità

Anche se al momento il Dipartimento nazionale di Protezione Civile non ha ancora comunicato l’apertura di eventuali corridoi umanitari percorribili, il magazzino della Protezione Civile comunale sarà adibito ad hub di raccolta e stoccaggio di beni di prima necessità da inviare nelle zone di guerra.

L’associazione Armadio dei poveri continua la raccolta nei giorni di giovedì dalle 14 alle 17 e sabato dalle 15 alle 18.30; richiesti vestiario e scarpe uomo, donna e bambini, lenzuola, asciugamani, sacchi a pelo; viveri a lunga scadenza come pasta, riso, scatolame; pannolini per bambini, latte in polvere.

La responsabile Roberta Campani si è detta estremamente felice della collaborazione e del buon cuore dei monzesi: tutto quanto raccolto sarà infatti destinato per aiutare centomila profughi ucraini che si sono rifugiati nel villaggio moldavo di Catari Nordca, ai confini con l'Ucraina. In partenza la prossima settimana ci sono già tra i 200 e i 300kg di beni raccolti.

Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile contattare il numero di telefono 3383995646.

La parrucchiera "Sonia Hair"

Altro punto di raccolta per generi alimentari a lunga scadenza, indumenti e alimenti per bambini, farmaci (antibiotici e antinfiammatori, creme cicatrizzanti, soluzioni fisiologiche) dispositivi medicali è presso il salone di parrucchiere «Sonia Hair» di via Felice Cavallotti 136, che provvede alla raccolta dal martedì al sabato dalle 8.30 alle 17. I beni raccolti sono destinati ad alcune associazioni che li faranno avere in Ucraina, provvedendo al ritiro e allo smistamento necessario, in contatto con il consolato ucraino. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero di telefono 039-742982.

L'impegno di Salute Donna Onlus

Anche la onlus "Salute Donna" raccoglie beni di prima necessità per l’Ucraina, soprattutto indumenti pesanti, alimenti pronti al consumo a lunga scadenza, ausili medicali.

Chi fosse interessato può contribuire portando i beni nella sede di Monza in via Ludovico Muratori 3, presso il centro parrocchiale, nei giorni di martedì, giovedì e venerdì dalle 20 alle 22, e nei giorni di sabato e domenica dalle 9 alle 13; il tutto verrà consegnato all’hub logistico di via Cappafredda 18, Roverchiara VR, autorizzato dalle rappresentanze diplomatiche e consolati ucraini in Italia.

I contatti di riferimento sono il numero di telefono 039-2841652 e l’indirizzo email sezionemonza@salutedonnaonlus.it

La pastorale dei Santi Evangelisti

La pastorale giovanile Santi Evangelisti procede alla raccolta viveri in collaborazione con il Sermig di Torino, che risponde alle richieste di aiuto in Romania per sostenere i profughi ucraini in arrivo nei loro territori.

Si è resa disponibile inoltre alla raccolta di materiali sanitari, come bende 7-14, 5-10, garze, cotone idrofilo, cerotti, disinfettanti, siringhe di diverse dimensioni, paracetamolo e medicinali antidolorifici; materiale per l’igiene della persona, come saponette, guanti in lattice, detersivi per l’igiene della casa, pannolini per neonati, e materiale vario come biancheria intima nuova, coperte e torce.

Il punto di raccolta è presso l’oratorio di San Rocco, in via San Rocco 9, tutti i giorni da sabato 5 marzo a sabato 12 marzo dalle 17 alle 19.

Per maggiori informazioni è possibile contattare la mail oratori.4eva@gmail.com.

La comunità pastorale San Francesco

La comunità pastorale San Francesco provvede alla raccolta di farmaci a lunga scadenza, materiale sanitario compresi ausili (bende, guanti per medicazioni, pannoloni, etc.) e articoli per l’igiene personale, in collaborazione con la Caritas Salesiana di Sesto San Giovanni e in contatto con una Associazione garantita dal Consolato Ucraino di Milano.

Inoltre si rende partecipe alla raccolta vestiario, solo nuovo o in ottime condizioni e soprattutto per bambini, in collaborazione con la Croce Rossa di Cinisello.

Il punto di raccolta, fino all’8 marzo, è presso la parrocchia Cristo Re (oratorio Marvelli dalle 18 alle 22). Dopo tale data proseguirà solo la raccolta di farmaci e materiale sanitario, da martedì a domenica dalle 16.30 alle 18.30 presso l’oratorio Frassati.

"Monza si mobilita per l'Ucraina e dimostra di avere un cuore grande, che sa anticipare i bisogni ed offrire spontaneamente aiuti, sostegno e attenzione", spiegano il sindaco e l’assessore alle politiche sociali Désirée Merlini che hanno convocato un tavolo dedicato all’Emergenza Ucraina, con i rappresentanti del Terzo Settore e il tavolo Monza.Con: Cri Monza, Consorzio Comunità Brianza, San Vincenzo, Caritas, Casa del Volontariato, A.P.S. Salvagente, Consorzio Exit, Ti do una mano Onlus, Food For All, Armadio dei Poveri e Fondazione della Comunità Monza e Brianza.

Monza insomma si mobilita per l'Ucraina e dimostra la grande sensibilità della popolazione brianzola in caso di bisogno.

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