"Ogni guerra è inutile, ingiusta e assurda": Don Gianni Cesena dice "basta" al conflitto in Ucraina
Il prevosto lancia un messaggio di pace e in questa situazione d'emergenza ricorda l'impegno delle associazioni del territorio in azioni di solidarietà.
"Ogni guerra è inutile, ingiusta e assurda": Don Gianni Cesena, prevosto di Desio, dice "basta" al conflitto in Ucraina.
L'invito alla pace del prevosto Gianni Cesena
"Ogni guerra è inutile, ingiusta e assurda". Sono queste le parole del prevosto desiano, don Gianni Cesena, il quale ha lanciato un messaggio per dire "basta" alla guerra in Ucraina. L'emergenza, tra l'altro, vede impegnati anche molti fedeli della città con azioni di solidarietà di diverso genere. "Il messaggio che voglio lanciare è quello di aderire agli inviti di Papa Francesco alla preghiera, che non è neutra, ma che al contrario invoca un immediato cessate il fuoco - ha affermato il prevosto - Ogni volta che il Papa parla dobbiamo pregare in maniera attiva. Questo è il punto, perché ogni guerra è inutile e causa solo sofferenza".
Preghiera, solidarietà e dialogo
Le associazioni del territorio, il Comune e la Caritas sono tutti in prima linea per mantenere il dialogo e intervenire in modo che si possano rispondere in modo adeguato alle esigenze di tutti. Ci sono anche molte donne ucraine, fedeli cattoliche, che hanno preso parte ad un momento di preghiera insieme al prevosto: "Vedo molte donne ucraine che sono venute a pregare insieme e loro stanno facendo molto. Penso che debbano diventare sempre più un soggetto di dialogo all'interno della città, non solo in modo individuale, ma associato, anche per il loro presente lavoro di servizio alla persona", ha affermato don Gianni Cesena.
Il rifiuto della guerra è totale, non solo nei confronti dell'Ucraina
Il prevosto ha infine colto l'occasione per sottolineare il messaggio della Quaresima missionaria: " Questa guerra tra Russia e Ucraina non deve farci distogliere l'attenzione da quelle situazioni di povertà e guerra nelle quali operano i missionari nel mondo intero. Purtroppo ci sono situazioni di grave disagio in ogni parte del pianeta e non vanno dimenticate".