Tavolini e dehor: ancora spazi gratis per commercianti e ristoratori

Tavolini e dehor all'aperto: a Lissone prorogata fino al 30 giugno 2022 l’autorizzazione temporanea in via straordinaria per l’occupazione gratuita di suolo pubblico per la posa di tavolini e strutture di carattere temporaneo o rimovibili, destinati alla somministrazione, permessi già rilasciati a partire dal 2020 a seguito dell’emergenza da Covid-19.

Tavolini e dehor: la scelta

Il Comune di Lissone - recependo le disposizioni nazionali recentemente approvate - ha contestualmente confermato una ulteriore proroga trimestrale all’esenzione del Canone unico patrimoniale sia a fini commerciali (ambulanti) sia per i tavolini di bar e ristoranti.

La situazione delle occupazioni di suolo pubblico - sia quelle già in essere che quelle future - sono state prorogate d’ufficio fino al 30 giugno 2022 alle medesime condizioni.

Tutte le nuove richieste di occupazioni o di ampliamento dovranno essere presentate presso gli sportelli al Comando di Polizia locale di via Gramsci.

La conferma dal Comune

La scelta di prorogare la gratuità dell'occupazione di suolo pubblico per esercenti e ristoratori è stata fortemente voluta dall'Amministrazione.

In ogni caso, tutte le occupazioni di suolo pubblico da parte dei pubblici esercizi fino alla fine di giugno sono esentate dal pagamento del canone. Sia per i rinnovi automatici che per i nuovi permessi, la Polizia locale ha previsto un impianto autorizzatorio semplificato a sostegno delle attività penalizzate dall’emergenza pandemica per snellire l’iter burocratico e per sostenere il nostro tessuto commerciale.

Ha commentato l'assessore al Commercio Alessandro Merlino. La Giunta Comunale ha inoltre già deciso di spostare al 30 settembre 2022 i termini di versamento del Canone unico patrimoniale dovuto per l’anno 2022.

Nel pieno rispetto delle norme vigenti e a fronte di un beneficio sia per gli operatori commerciali che per i cittadini lissonesi, ai quali vengono così garantiti maggiori momenti di aggregazione all’aperto - commenta Domenico Colnaghi, assessore alle Risorse finanziarie - le tematiche relative al gettito tributario e alle entrate passano necessariamente in secondo piano ponendo in evidenza l’attenzione alla città anche come forma di ristoro verso gli esercizi pubblici a seguito dell’emergenza sanitaria. La misura adottata è peraltro sostenibile dal nostro bilancio comunale, ulteriore elemento che evidenzia l’importante lavoro pianificatorio svolto dall’Ente e la possibilità di intervenire con misure ad hoc laddove sia necessario ed importante farlo.

Per importi superiori a 1.549 euro, sarà ammessa la possibilità del versamento in quattro rate, con scadenze rispettivamente entro il 30 settembre 2022, 30 novembre 2022, 31 gennaio 2023 e 28 febbraio 2023.

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