Minaccia di farsi esplodere, 62enne salvato dai Carabinieri
Mobilitazione delle forze dell'ordine in un terreno di viale Europa. Il proprietario convinto a desistere dopo un lungo colloquio con il Carabiniere negoziatore del Comando provinciale.
Minaccia di farsi esplodere con una bombola di gas, salvato dai Carabinieri dopo una lunga trattativa con il militare negoziatore. E' successo in mattinata in un terreno di viale Europa a Seregno. Soccorso un 62enne esasperato dai problemi con i vicini di casa.
Minaccia di farsi esplodere, salvato dai Carabinieri
E' salito sul tetto di un capanno e ha minacciato di farsi esplodere con una bombola di gas, collegata con dei cavi elettrici a una batteria. Aveva con sé anche una piccola tanica di benzina. Momenti di grande apprensione questa mattina, mercoledì 6 aprile, in un terreno privato di viale Europa a Seregno, al confine con Desio. Un seregnese 62enne, esasperato dai problemi con i residenti della proprietà adiacente, voleva farla finita. Sul posto sono accorsi i Carabinieri della Compagnia locale, coordinati dal maggiore Emanuele Amorosi, diversi mezzi dei Vigili del fuoco di Monza e Seregno per il rischio di esplosione, oltre all'ambulanza della Croce verde lissonese e alla Polizia Locale.
Il colloquio con un giornalista e il Carabiniere negoziatore
Il seregnese, esasperato dai problemi con i residenti della proprietà confinante con il suo terreno, ha voluto parlare con un giornalista. Sul posto è arrivato un cronista del Giornale di Seregno che ha avviato il dialogo con l'uomo, che non voleva scendere dal tetto. Sul posto anche un cognato e alcuni fratelli e un Carabiniere negoziatore arrivato dal Comando provinciale di Monza: il militare si è fatto raccontare le vicissitudini del proprietario, i problemi di vicinato e lo ha rassicurato prima di convincerlo a farlo scendere, senza dare seguito al suo proposito. La vicenda si è risolta dopo un paio d'ore.
I problemi di vicinato
Il proprietario del terreno, nel quale ci sono alcune strutture prefabbricate oltre a orti e animali, ha spiegato di voler stare tranquillo, senza problemi con i residenti. "Qui sto bene, vedete come mi vogliono bene gli animali. Ospito anche un ragazzo, che mi dà una mano. Non faccio male a nessuno, devono soltanto lasciarmi qui tranquillo". Secondo quanto ha riferito alle forze dell'ordine, i problemi sarebbero iniziati circa un anno fa alla richiesta di tagliare le piante lungo la cinta del terreno. Anche in passato era stato decisivo l'intervento dei Carabinieri per salvare un giovane.