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Elezioni a Lentate, il candidato del Centrosinistra si è presentato ai cittadini

Marco Mondelli: "Costruiamo, un passo alla volta, una società che metta al centro la persona".

Elezioni a Lentate, il candidato del Centrosinistra si è presentato ai cittadini
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Elezioni a Lentate sul Seveso: dopo Laura Ferrari, che ha annunciato ufficialmente la sua ricandidatura con il Centreodestra, venerdì 8 aprile 2022, nell'auditorium delle scuole medie, è stato Marco Mondelli, candidato sindaco del Centrosinistra (Pd e Cittadini per Lentate) a presentarsi ai cittadini. Alla sua prima uscita pubblica hanno partecipato oltre cento persone "e questo mi incoraggia davvero tanto. Non mi aspettavo tutta questa vicinanza", il suo commento.

Elezioni, Marco Mondelli si è presentato ai cittadini

A introdurlo il segretario del Pd cittadino, Nino Palladini, e il referente della lista civica Cittadini per Lentate, Giuseppe Beretta. "Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia siamo riusciti a incontrarci, a coinvolgere giovani e donne, e a costruire un programma improntato sui valori di solidarietà, sicurezza e ambiente. Marco è stato il portatore, il costruttore e ora il conduttore del nostro progetto. Sono orgoglioso di presentarlo", ha esordito Palladini dopo aver ringraziato il consigliere regionale del Pd, Gigi Ponti, e il consigliere provinciale di Brianza Rete Comune, Vincenzo Di Paolo, per la loro presenza. "Abbiamo fatto tanti incontri, ci siamo confrontati su vari temi e Marco ci è piaciuto, si è subito dimostrato disponibile al confronto - gli ha fatto eco Beretta - Oltre a condividere i nostri stessi valori, ha un piglio imprenditoriale (gestisce un'azienda che lavora nel campo del tessile, ndr) che punta alla concretezza".

"Bisogna recuperare una cultura riformista"

"La mia visione si basa sulla necessità di recuperare una cultura riformista, ovvero un approccio alla politica nel quale i cambiamenti avvengono un passo alla volta - ha dichiarato Mondelli - Non vogliamo raccontare favole, il nostro è un programma concreto, con otto punti che garantiamo di realizzare. Faremo il possibile perché ogni proposta sia accompagnata da una datazione, ovvero prevediamo quando sarà concretizzata". Tra i baluardi alla base del suo modus operandi ci sono "l'ascolto, per capire i problemi e puntare con concretezza alle soluzioni", e "la trasparenza. Avremo molti momenti di incontro con cittadini e associazioni per rendere conto di quello che viene fatto". E ha assicurato che nel caso in cui non dovesse vincere, "non farò cinque anni di opposizione, ma di controllo dell'operato della maggioranza. Non è intelligente distruggere ciò che di buono è stato fatto e non condanneremo a priori ogni proposta, anzi sosterremo quelle che riterremo valide". Ha ammesso che però "mi piacerebbe sedere ai banchi della maggioranza, per far vedere come ci si relaziona con le minoranze".

Marco Mondelli

Il programma presentato dalla squadra: il sociale

La serata è proseguita con l'illustrazione dei principali punti del programma, presentati, a turno, dai componenti della squadra, ovvero da coloro che hanno contribuito a stenderlo. Alessia Fumagalli ha parlato dell'assistenza sociale, alle famiglie e alle persone bisognose, anticipando l'ambizioso progetto di un distretto socio-sanitario prossimo al cittadino, "un poliambulatorio specialistico con vari professionisti e con la collaborazione dei medici di base per fornire una risposta immediata a chi ha bisogno". Un'attenzione particolare sarà riservata agli anziani: "Bisogna ripensare alle Rsa e affiancare alle strutture tradizionali i mini alloggi condivisi da inserire nei quartieri". Fondamentale, inoltre, l'abbattimento delle barriere architettoniche.

Giovani, ambiente e lavoro

La parola è passata poi alla consigliera di Cittadini per Lentate, Giada Nardozza, che ha illustrato i progetti in materia di giovani, ambiente e lavoro. "Per rendere Lentate più attrattiva per i ragazzi dobbiamo mettere a disposizioni spazi e servizi. Pensiamo a riqualificare le aree dell'ex Parco militare di Camnago per ricavare spazi per il co-working e le start-up, creando degli incubatori di idee", ha spiegato, mentre sul tema ambientale ha detto che "vogliamo impedire ulteriori cementificazioni, tutelando gli spazi verdi. Sarà importante avere cura del fiume Seveso e controllare le vasche di laminazione. Ma anche puntare sull'educazione ambientale, sia a scuola che con iniziative aperte alla cittadinanza". Infine, passando all'argomento lavoro, "bisogna favorire l'incontro tra domanda e offerta e coinvolgere le università per la promozione di progetti di ricerca".

Cultura, scuola e associazioni

L'ex bibliotecaria lentatese Isabella Fiorentini ha quindi introdotto il tema della cultura, "volano della crescita sociale ed economica del paese". Per la squadra di Mondelli è necessario "valorizzare gli spazi esistenti, come il Centro civico Terragni, dove devono essere organizzate attività non occasionali, ma inserite in un palinsesto incentrato sulle esigenze del territorio, instaurando una partnership virtuosa con le associazioni per recuperare il valore della biblioteca. Così come deve essere riaperto e valorizzato il Museo civico di via Aureggi". Ma sarà la musica a rilanciare il territorio dal punto di vista culturale, come ha spiegato Laura Casati: "Crediamo nel progetto Lentate città della musica. Abbiamo una scuola media a indirizzo musicale, la banda di Camnago, la strumentoteca a Birago, le cantorie di Camnago e Birago. Bisogna unire tutti questi puntini in un progetto che permetta di fare di Lentate una città che crea occupazione grazie alla musica, che crea turismo ed educa attraverso la musica. Si possono organizzare festival musicali e valorizzare il patrimonio delle ville storiche utilizzandole per queste iniziative. Attraverso il progetto di residenzialità artistica diffusa si può permettere anche agli artisti di vivere in paese e usufruire di servizi a prezzi calmierati, in una sorta di baratto culturale".

Mobilità dolce e territorio

Lorenzo Fontana, figlio dell'ex sindaco Rosella Rivolta, ha affrontato il punto della mobilità dolce, sottolineando la necessità di "potenziare le piste ciclo-pedonali e i servizi di bike-sharing". Importante poi riqualificare le aree dismesse, come quelle attorno alla stazione di Camnago e la centralissima ex tessitura Schiatti, "che potrebbe rilanciare gli esercizi commerciali di prossimità". C'è anche l'idea di creare un viale urbano per connettere Camnago a via Papa Giovanni XXIII.

Sicurezza e Comune

Il candidato sindaco ha infine ripreso la parola per parlare di sicurezza, "che non è un tema di Destra. Anche per la Sinistra è importante che i cittadini si sentano tranquilli e al sicuro. Riteniamo fondamentale partire dall'educazione civica, come strumento per il miglioramento della convivenza civile. Non bisogna infatti puntare solo sulla repressione, ma anche sulla prevenzione. Cercheremo di aumentare il numero di agenti di Polizia Locale sul territorio e di avvalerci delle nuove tecnologie di sorveglianza". Ultimo punto, la casa del Comune come casa di tutti: "Vogliamo che il personale del Comune si senta coinvolto, attraverso la formazione vogliamo fornire ai dipendenti gli strumenti per essere più efficienti ed efficaci, ma anche farli sentire parte di un progetto".

Gigi Ponti: "Mi sono sentito a casa"

E' quindi intervenuto il consigliere regionale Gigi Ponti, che dopo aver parlato della salute pubblica e delle problematiche legate alla carenza di medici di base, ha espresso soddisfazione per la serata: "Mi sono sentito a casa, penso che Lentate possa davvero dare un contributo importante in termini di idee, passione, buon senso e pacatezza. Andiamo avanti così per ottenere un grande risultato". Al termine della serata è stato lasciato spazio alle domande del pubblico.

 

 

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