Giro dell'Elba a nuoto, a maggio l'impresa di Giorgio Riva
Sport e ambiente saranno gli ingredienti del giro a nuoto dell’isola dell’Arcipelago Toscano - diventata famosa in tutto il mondo per aver ospitato l’esilio di Napoleone Bonaparte - che il nuotatore di Carate Brianza si appresta ad affrontare dal 23 al 27 maggio.
C’è l’impresa sportiva, quella di completare il giro dell’Elba a nuoto in cinque tappe, ma c’è soprattutto il messaggio ambientale di salvaguardia di un ecosistema minacciato dalla presenza di rifiuti plastici che rappresentano quasi l’80 per cento dell’immondizia marina.
Da Carate all'Isola d'Elba
Sport e ambiente saranno gli ingredienti del giro a nuoto dell’isola dell’Arcipelago Toscano - diventata famosa in tutto il mondo per le sue spiagge e per aver ospitato l’esilio di Napoleone Bonaparte - che il caratese Giorgio Riva, istruttore di 35 anni, si appresta ad affrontare dal 23 al 27 maggio. Non è la prima impresa in acque libere quella del nuotatore brianzolo, in forza alla «Canottieri Lecco».
Nel 2018 Riva fu protagonista di una doppia traversata dello Stretto di Messina; l’anno dopo, nel 2019, si misurò nel periplo esterno del Lago di Como per un totale di 143 chilometri completati in una settimana e nel 2020 - l’anno del Covid - nuotò in solitaria da Lecco a Colico, lungo tutta la sponda orientale del Lario. Da ultimo, lo scorso anno, Riva fu protagonista della doppia impegnativa traversata delle Bocche di Bonifacio in Sardegna.
A fine maggio lo «squalo» di Carate Brianza si immergerà invece nelle acque limpide della terza isola d’Italia per dimensione, dove lo attendono ben 110 chilometri di bracciate in solitaria divise in cinque giorni accompagnato solo dai kayak da mare della «Sea Kayak Italy», società di Marciana Marina molto legata alla tutela dell’isola e dell’ambiente marino.
«Mi sto preparando al meglio per questa nuova sfida. Spero di riuscire a completarla al meglio ed entro i tempi stabiliti. Partirò da Patresi, frazione di Marciana, dal versante occidentale dell’Elba, per raggiungere Portoferraio, poi Rio Marina, la spiaggia di Pareti e quindi Marina di Campo per tornare al punto di partenza con l’ultima tappa», ci ha anticipato Riva.
Il messaggio per l'ambiente
L’impresa di quest’anno, come detto, avrà anche un importante risvolto di sensibilizzazione ambientale: «Mi piace chiamarla “eco-nuotata”, che vuole valorizzare le bellezze dell’isola e provare a far riflettere riguardo l’importanza di salvaguardare i nostri mari e la natura che li circonda e li popola», spiega il nuotatore che per l’occasione ha avuto anche il supporto di alcune realtà che si battono per la difesa dell’ecosistema marino.
A cominciare da «Refill Now», realtà nata nel maggio 2019 da un progetto sostenibile di Start-up per eliminare le bottiglie di plastica e applicato anche all'Elba dove è stato creato un sistema tramite App per riempire le borracce di acqua e ridurre l’inquinamento.
Fra gli sponsor e i sostenitori dell’impresa del 35enne nuotatore caratese ci sono però anche Legambiente Arcipelago Toscano e «Let’s do it Italy», organizzazione no-profit che opera sul territorio nazionale con l'obiettivo principale di ripulire il mondo dai rifiuti e contrastare i cambiamenti climatici oltre a diverse strutture alberghiere attente all’ambiente.