Errori e orrori: il Monza affonda a Frosinone
Partita segnata da una serie di clamorosi strafalcioni dei giocatori biancorossi
Clamoroso crollo del Monza sul campo del Frosinone.
La partita
Partita fondamentale per continuare a sognare la promozione. Il Monza parte bene e passa: Machin imbuca per Mota Carvalho, fiammata che non consente rimonte, freddezza a tu per tu con Minelli. C'è subito, quasi, il bis: punizione rapida di Marrone che prende d’infilata la fase difensiva avversaria, sponda di Mota per Ciurria che, in area, scialacqua facendo la barba al palo. Risposta di Boloca che salta Barberis, Donati e Marrone troppo facilmente: palla fuori, ma avvisaglia inascoltata. Garritano verticalizza, Novakovich anticipa Marrone, Ciano ha (troppo) spazio e infila all'incrocio il pallone dell'1-1. Non è tutto: Donati s'impappina come peggio non potrebbe, Zerbin gli piomba addosso, lo beffa e insacca. Si riparte, ma le velleità di rimonta restano nel campo delle intenzioni: altra frittata. Disimpegno difensivo di Marrone, Barberis appoggia indietro con troppa leggerezza su Di Gregorio, il portiere «buca» completamente lo stop e finisce per trascinarsi la palla in rete. Il Monza finisce sotto a un treno, s’ingolfa, non si rialza, sbanda ripetutamente. Donati, diffidato, si fa ammonire. Ciano pennella su punizione e bacia il palo Una galleria degli orrori nella quale si materializzano tutti gli incubi. E Stroppa è una maschera: immobile per un quarto d’ora, dopo di che si gioca il triplo cambio. Cambi che cambiano poco, fino al primo vero segnale di reazione, dopo un paio di colpi tanto volenterosi quanto fuori misura firmati Mazzitelli: sugli sviluppi di un corner Machin mette al centro un buon pallone, frustato di testa e di pochissimo a lato da Pedro Pereira. Nel finale, i biancorossi provano quantomeno a metterci orgoglio, ma di concreto c'è poco: anzi, al 90esimo arriva anche il 4-1, a opera di Canotto, dopo un altro errore in disimpegno da parte della difesa della squadra allenata da Giovanni Stroppa.
Il tabellino
FROSINONE - MONZA 4-1
RETI: 13’ Mota Carvalho (M), 37’ Ciano (F), 40’ Zerbin (F), 4' st aut. Di Gregorio (M), 45' st Canotto (F).
FROSINONE (3-5-1-1): Minelli 6; Gatti 6, Szyminski 5.5, Cotali 6; Zampano 6.5, Garritano 7 (22’ st Tribuzzi 6), Ricci 6.5, Boloca 7, Zerbin 7.5 (40' st Haoudi sv); Ciano 7.5 (22’ st Canotto 7); Novakovich 6.5 (37' st Cicerelli) . A disp. Ravaglia, Marcianò, Oyono, Kalaj, Brighenti, Barisic, Bozic, Manzari. All. Grosso 7.
MONZA (3-5-2): Di Gregorio 4; Donati 4 (36' st Mancuso), Marrone 5, Sampirisi 5.5; Molina 5.5 (42' st Pirola 5), Ciurria 5.5, Barberis 5 (19’ st Gytkjaer 6), Machin 6, D’Alessandro 5 (19’ st Pedro Pereira 6); Mota Carvalho 6.5, Valoti 5 (19’ st Mazzitelli 6). A disp. Lamanna, Caldirola, Favilli, Brescianini, Antov, Colpani, Vignato, Pirola. All. Stroppa 5.
ARBITRO: Chiffi di Padova 6.
NOTE: spettatori 6631, incasso 57500 euro. Ammoniti: Gatti, Cotali, Boloca (F), Donati (M). Angoli: 4-3. Recuperi: 1+5.
Monza, e ora?
Per capirne di più sulla situazione di classifica bisogna attendere le partite del tardo pomeriggio, quando scenderanno in campo il Brescia e soprattutto il Benevento. Nel pomeriggio il Lecce ha regolato il Pisa, portandosi a +4 sul Monza e facendo scivolare più indietro proprio i toscani. Clamoroso, quasi se non di più rispetto a quello brianzolo, il tonfo della Cremonese, che perde 3-1 sul campo del Crotone penultimo in classifica e praticamente condannato alla serie C. Poi, sabato, il Monza avrà l'impegno casalingo con il Benevento: un'altra grande sfida, dopo quella pareggiata con il Brescia, che ha l'aria dell'ultima occasione per coronare il sogno-serie A evitando la rumba dei playout.