In centro spostato il vaso della discordia
Il sindaco: "Abbiamo mantenuto la promessa e l'impegno preso con i cittadini".

In centro spostato il vaso della discordia. Il sindaco di Desio ha mantenuto la promessa e rimosso l'arredo, "come concertato con Polizia Locale e con gli uffici competenti".
In centro spostato il grosso vaso all'incrocio con via Matteotti
Il sindaco di Desio, Simone Gargiulo, lo aveva promesso appena eletto che avrebbe rimosso il grosso vaso tra via Garibaldi, corso Italia e via Matteotti lasciato in eredità dall'Amministrazione Corti e giudicato pericoloso perché ostruiva la visuale agli automobilisti. E così è stato. Le manovre sono iniziate questa mattina, lunedì 9 maggio, approfittando anche degli operai al lavoro per smontare la gru posizionata nei mesi scorsi nel vicino cantiere per la sostituzione delle scandole ammalorate della copertura della Basilica.
"Un ostacolo alla circolazione"
“Riposizionare gli arredi urbani è stata da subito una nostra chiara intenzione. Abbiamo mantenuto la promessa e l’impegno preso con i desiani - spiega Gargiulo - Questa mattina è iniziato il riposizionamento: i due vasi più grandi sono già stati collocati nel piazzale davanti al Municipio, un altro è stato posizionato davanti alla ex casa di riposo (all'angolo tra via Diaz e corso Italia). Due resteranno in piazza Conciliazione, mentre gli ultimi due saranno posizionati sul lato nord del piazzale comunale. Crediamo che la soluzione adottata sia di esteticamente più funzionale, ma anche che vada ad evitare situazioni di rischio e ostacolo alla circolazione, come concertato con Polizia Locale e con gli uffici competenti, che ringrazio per il lavoro e la collaborazione proficua”.




Contestazioni dal Centrosinistra
Dopo lo spostamento dei vasi non sono tardate ad arrivare le critiche via social dal Centrosinistra. Il Pd fa notare: "Dove sono finiti questi vasi, vi chiederete giustamente? Pochi metri più in là, davanti al Comune. Forse come nuovo ornamento, senza nessun’altra funzione. Vorremmo davvero capirne il senso. Perché non posizionarli piuttosto in un quartiere? Attendiamo risposte da questa amministrazione che porta avanti i progetti degli altri oppure, se fa qualcosa di propria iniziativa, lo fa senza visione e con una pochezza non degne di una città come Desio". La Sinistra per Desio, da parte sua, rimarca: "Spero che abbiano spostato il vaso all'incrocio su comprovati dati riguardo una presunta pericolosità. Ma se invece non ci fosse tale documentata relazione, mi pare un'azione puerile e inutilmente costosa. La soluzione che avevamo adottato, dopo diversi approfondimenti tecnici interni, era sicuramente provvisoria, ma cercava di rendere migliore quel tratto di strada davanti alla Basilica, in attesa della soluzione definitiva di riqualificazione della linea dismessa del tram".