Carabinieri, la sede dell'associazione di Carate intitolata al brigadiere Baccoli
L'evento in villa Cusani in memoria del carabiniere morto a Lentate, Medaglia d’Argento al Valor Militare e Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Domenica 18 settembre si svolgerà la cerimonia di inaugurazione della sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri situata all’interno di Villa Cusani Confalonieri a Carate Brianza, con l’intitolazione alla memoria del Brigadiere dei Carabinieri Mauro Baccoli, Medaglia d’Argento al Valor Militare e Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Carabinieri in festa in villa Cusani a Carate
L’evento, patrocinato dall’Amministrazione comunale e che vedrà la partecipazione delle Autorità militari e civili, prenderà il via alle 9.30 con la Messa nella chiesa prepositurale di Carate Brianza.
La cerimonia di inaugurazione si svolgerà, invece, presso Villa Cusani a partire dalle ore 10.45.
Baccoli - scomparso il 24 marzo 2022 all'età di 57 anni - aveva prestato servizio presso la stazione di Lentate dal 1983 al 2005: nel 1993, durante un servizio perlustrativo, era intervenuto nel corso di una rapina ai danni dell’ufficio postale con un conflitto a fuoco finito con il ferimento di uno dei malviventi e il decesso di un secondo. Il brigadiere si mise all’inseguimento del terzo componente del commando, riuscendo a catturarlo dopo una violenta colluttazione. L’operazione, si concluse con il recupero della refurtiva e il sequestro delle armi. Un episodio in cui dimostrò “chiaro esempio di sprezzo del pericolo, elevato coraggio e alto senso del dovere”, come si legge nella motivazione del conferimento della medaglia d’argento al valor militare che gli fu consegnata dall’allora presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro il 2 agosto dello stesso anno.
L'associazione nazionale Carabinieri di Carate, una delle più lungimiranti della Provincia di Monza, venne istituita il 14 febbraio 1957 e rientra tra le circa 1700 sezioni dislocate sul territorio nazionale. Oggi è presieduta da Agostino Cesetti. In Consiglio: Gregorio Frisina, Pietro Prencipe, Vincenzo Gulino, Enrico Mauri, Gabriele Colombo, Matteo Sante Ferrara.