Green and blu infastructure

Inaugurato il secondo Parco dell'Acqua della Brianza

Centinaia le persone presenti alla cerimonia inaugurale della nuova opera che coinvolge i comuni di Bernareggio, Carnate e Ronco Briantino.

Inaugurato il secondo Parco dell'Acqua della Brianza
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Grande successo ieri, domenica 18 settembre, per l'inaugurazione del Parco dell'Acqua di Bernareggio - Carnate - Ronco Briantino. Dopo la struttura aperta ad Arcore nell'ottobre dello scorso anno, ieri è stato ufficialmente aperto anche il nuovo Parco, con una superficie grande il doppio.

Inaugurato il secondo Parco dell'Acqua della Brianza

Centinaia le persone presenti alla cerimonia inaugurale della nuova opera riconducibile alle green and blu infastructure che si è svolta nell’ambito del Ventennale della kermesse Ville Aperte in Brianza, di cui Brianzacque è partner e sponsor. Un pomeriggio speciale iniziato con un minuto di silenzio in memoria delle undici vittime dell’alluvione delle Marche. Poi i saluti e gli interventi delle autorità e a seguire largo spazio al divertimento con l’energia trascinante del Corpo Musicale Santa Cecilia in Brianza e le sbandieratrici delle  4K Performance Ensamble. Trenta minuti di live show  con un sipario a tema dal titolo “I am water”, riproposto per l’occasione dopo l’ anteprima ai campionati europei, nei Paesi Bassi. E per finire, box merenda per i più piccoli e acqua pubblica a volontà distribuita dalla casetta mobile dell’acqua.

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Parco dell'acqua Bernareggio
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Un'opera idraulica che guarda al futuro

Il Parco dell’Acqua è un modello di opera di ingegneria idraulica, capace di coniugare la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici con la promozione della fruibilità sociale e della biodiversità. Visivamente,  è composto  da un bacino di infiltrazione per la raccolta delle acque meteoriche. Di fatto, un grande invaso naturale di 24 mila metri cubi, piantumato con specie di vegetazione igrofila in grado di accogliere e di accumulare acqua per poi disperderla lentamente a precipitazione conclusa: un laghetto quando piove e, viceversa, un prato verde su cui, in assenza di precipitazioni meteoriche, si può tranquillamente camminare, simbolo e landmark dello stesso parco. Al centro una piccola area umida, ricollegata alle aree boschive limitrofe attraverso corridoi ecologici, costituisce una piccola oasi, che punta ad accogliere e a favorire il reintegro delle specie di fauna autoctona e di avifauna migratoria. Tutt’attorno, tavoli e panche in legno, una pista ciclopedonale e filari di alberi, arbusti e siepi tipici della vegetazione autoctona. Il progetto, dal costo complessivo di circa 2, 26 mln è stato cofinanziato con 1,13 mln da Regione Lombardia mentre, per gli aspetti più naturalistici, BrianzAcque si è avvalsa della collaborazione Parco Agricolo Nord Est (P.A.N.E.)

Rigenerazione di aree verdi e sicurezza per i cittadini

Per il presidente e Ad di BrianzAcque, Enrico Boerci, il nuovo parco dell'acqua rappresenta "l’incarnazione e il simbolo di una lungimirante strategia di progettazione adattiva e di mitigazione del cambiamento climatico, che BrianzAcque ha avviato già da anni.  E’ espressione di nuovo format di opere verdi in cui l’acqua è al centro della scena e prende vita nel paesaggio, strutture  in grado di gestire le acque quando piove e al contempo, di  rigenerare aree verdi rendendole attrattive nonché di garantire ai territori e alle popolazioni una maggiore sicurezza idraulica di fronte a temporali e precipitazioni intense e ravvicinate”.

Sindaci soddisfatti per il nuovo Parco dell'Acqua

 Grande soddisfazione per i sindaci dei territori coinvolti, Andrea Esposito (Bernareggio), Rosella Maggiolini (Carnate) e Kristiina Loukiainen (Ronco Briantino):

“È stato bello ed emozionante tagliare il nastro ad un’opera idraulica che abbiamo concepito con Brianzacque e il Parco PANE nell'ottica anche di avere una forte valenza ambientale che rigenerasse tutta l’area. Il risultato è molto soddisfacente per i nostri Comuni e sicuramente i nostri concittadini potranno apprezzarne l’utilità e il miglioramento paesaggistico che è stato ottenuto. Vogliamo per questo ringraziare tutti i tecnici che a vario titolo hanno lavorato al progetto e alla sua realizzazione, il Presidente e il CDA di Brianzacque e del Parco PANE per aver creduto nell’importanza di questo progetto”.

Un investimento per il futuro

Infine ha rimarcato l'importanza della prevenzione e del rispetto dell'ambiente Fabrizio Sala, assessore per l’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione di Regione Lombardia: “Grazie a BrianzAcque, società efficiente che ho visto nascere quando ero in Provincia, abbiamo realizzato quest’opera non solo bella ma che arricchisce il paesaggio. Il significato di quest’opera è importante perché è un investimento verso il futuro, per prevenire. Dobbiamo ricordarci che l’ambiente e la natura li abbiamo solo presi in prestito e dobbiamo salvaguardarli per le generazioni future”.

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