Caos medici, sicurezza e viabilità: le richieste dei cittadini al sindaco Bono
I rappresentanti del quartiere "Arcore Nord" ieri sera, giovedì 20 ottobre 2022, hanno incontrato la cittadinanza in una assemblea pubblica
Non solo soluzioni per risolvere il caos medici di base, ma anche criticità riguardanti la sicurezza, soprattutto in alcuni parchi pubblici, la viabilità nel quartiere, la realizzazione della casa di riposo e le problematiche riguardanti le buche stradali.
Buona la partecipazione alla prima assemblea pubblica organizzata ieri sera, giovedì 20 ottobre 2022 dai rappresentanti del comitato Arcore Nord nella sala civica di Sant'Apollinare. A guidare la serata, al tavolo dei relatori, c'era, oltre a Nunzia Caporale, presidente del Comitato di Frazione, anche Luca Villa, Riccardo Isernia, Greta Bacci e Brunella Bruni.
Tanti politici tra il pubblico
Tanti i temi affrontati durante la serata che ha visto una buona partecipazione della cittadinanza. Seduti tra il pubblico anche esponenti della maggioranza e delle forze di opposizione. Per l'Esecutivo c'era la presidente del Consiglio comunale Laura Besana accompagnata dai consiglieri comunali Michele Bertani e Pierluigi Perego. Invece tra le forze di minoranza c'erano l'ex vicesindaco Valentina Del Campo, gli attuali consiglieri comunali del Pd Michele Calloni ed Elisa Caiello e il segretario dei democratici Davide Pennati.
Temi e spunti che sono stati annotati dai rappresentanti del Comitato e che verranno messi nero su bianco su un documento che poi verrà protocollato in Comune e discusso direttamente con il primo cittadino Maurizio Bono durante un incontro ad hoc calendarizzato per sabato 29 ottobre.
Caos Medici di base
Ad Arcore non si parla d'altro e inevitabilmente il tema riguardante la mancanza di medici di base l'ha fatta da padrona. Molti dei presenti hanno sottolineato le difficoltà, soprattutto per gli anziani che abitano in centro città, di raggiungere l'ambulatorio dei Cascina del Bruno, ritenuto troppo decentrato.
"Per cercare di tamponare questa situazione potremmo chiedere all'Amministrazione comunale di istituire un piccolo bus che possa collegare quotidianamente tutte le frazioni con il centro cittadino in maniera da permettere agli anziani e a coloro che non hanno la macchina di raggiungere gli ambulatori medici - ha sottolienato Caporale - Ovviamente un servizio che potrebbe essere anche messo a pagamento. Non credo che gli anziani abbiano problemi a pagare, per esempio, un euro a corsa per raggiungere gli ambulatori medici".
"Trovo ottima l'idea di decentrare gli ambulatori per avvicinarsi anche a coloro che abitano nelle frazioni - ha aggiunto l'ex consigliere comunale Maria Rosa Brioschi - Peccato, però, che così facendo si creano grossi disagi per coloro che abitano in centro città".
Sicurezza
Un altro tema molto dibattuto e sentito dalla cittadinanza è stato quello relativo alla sicurezza, soprattutto riguardante la poca illuminazione di diverse aree verdi di Arcore.
"Chiediamo più illuminazione, soprattutto durante la sera e la notte, al Parco dell'Acqua di via Monte Bianco, nei Giardini Ravizza e nel parchetto che si trova in via Golgi - hanno sottolineato i presenti - Ovviamente nell'elenco rientrano anche i giardinetti che si trovano in via Beretta e quelli accanto alla biblioteca".
A rincarare la dose ci ha pensato Caporale. "Purtroppo nell'area che si trova all'angolo tra i giardini della biblioteca e via Gorizia, per intenderci dove c'è il monumento dedicato ai Caduti per la Patria, la presenza dei muretti agevola, tante volte, attività di spaccio in pieno centro città - ha sottolinato Caporale - Questo aspetto l'abbiamo già segnalato più volte, come abbiamo già evidenziato che la stessa problematica l'abbiamo riscontrata anche nei parchetti che si trovano in via Beretta, vicino alla scuola dell'infanzia. In quest'ultimo caso abbiamo già ricevuto numerose segnalazioni. Oltre ad una maggiore illuminazione ci vorrebbe anche un maggiore controllo da parte delle forze dell'ordine, soprattutto alla sera e alla notte".
Degrado ai giardinetti di via Parini
Anche il parco che si trova in via Parini, accanto alla scuola elementare Giovanni XXIII di via Monginevro, durante la sera è un luogo di ritrovo dei ragazzi che però, a detta dei residenti, creerebbero non pochi problemi di ordine pubblico.
"Sia d'estate che d'inverno questi ragazzi si intrattengono all'interno dei giardinetti, dove ci sono scivoli e altalene per bambini, urlando per tutta la notte e disturbando la quiete pubblica - hanno sottolineato alcuni residenti - Il vero problema, però, è il fatto che ogni mattina quell'area verde è piena zeppa di bottiglie vuote di birra lasciate dai ragazzi. Per non parlare delle deiezioni canine non raccolte. Uno schifo se pensiamo che in quel luogo giocano tanti bambini".
I rappresentanti del comitato hanno altresì evidenziato che anche la pavimentazione dei giardinetti, attualmente in ghiaia, sarebbe da rifare poichè procurerebbe spesso e volentieri infortuni e cadute tra i bambini.
Il campo da basket di via Golgi
I residenti di via Golgi, durante la serata, hanno segnalato come il campo da basket, che si trova all'interno del parco pubblico, venga utilizzato per le partite, soprattutto in primavera e in estate, fino a notte fonda, creando non pochi disagi a coloro che abitano nelle vicinanze.
"Vorrei chiedere al sindaco e all'Amministrazione comunale se è possibile in qualche modo recintare il campo da basket in maniera da poterlo chiudere durante la notte - ha sottolineato uno dei residenti - Soprattutto durante l'estate, con le finestre aperte, è impossibile addormentarsi alla sera. I ragazzini sostano in quell'area e fanno casino fino a notte fonda... ".
Far West in via Manzoni
Un altro grande problema evidenziato soprattutto dai residenti di via Manzoni riguarda la pericolosità della strada dovuta a molti automobilisti che, durante il giorno, lasciano l'auto con le quattro frecce, parcheggiate sulla strada, per servirsi nelle attività commerciali che si trovano lungo la via. Sosta selvaggia che va a penalizzare il traffico che transita lungo la strada durante il giorno.
"Ci sono anche alcune attività commerciali che chiudono a tarda sera e tanti giovani che amano sostare soprattutto sul marciepiede con urla e schiamazzi - ha continuato Caporale - Inutile ribadire che questi comportamenti vanno a ledere la quiete pubblica. Più volte le Forze dell'ordine sono state avvisate, speriamo in un maggiore controllo della via soprattutto alla sera".
Viabilità
Parlando del comitato Arcore Nord ed essendo l'area attorno al palazzetto dello sport "PalaUnimec" cuore pulsante della frazione, non potevano mancare gli appelli in vista della futura realizzazione della casa di riposo proprio davanti alle scuole Dorotee. Soprattutto i residenti di via Sant'Apollinare, Golgi, Quasimodo e Ferrini si sono scagliati contro la realizzazione della Rsa.
"Ribadiamo la nostra contrarietà alla realizzazione della casa di riposo sul pratone davanti al Palaunimec - hanno segnalato i residenti - Già la situazione non è rosea all'uscita dei ragazzi dalle scuole e durante le manifestazioni sportive in palestra, figuariamoci un domani con una struttura del genere. Chiediamo al privato, proprietario dell'area verde, di togliere la recinzione appena installata e di concedere ai bambini di poter giocare e correre su quel bellissimo prato. La casa di riposo può essere realizzata altrove, magari in terreni che non si trovano in centro città".
I residenti hanno anche chiesto all'Amministrazione comunale di studiare l'ipotesi di pensare ad un senso unico, ad anello, che possa coinvolgere via Quasimodo, Golgi e Sant'Apollinare. Una soluzione che andrebbe anche a creare nuovi posti auto per i residenti.
La fibra ottica lascia in eredità... le buche
Infine Caporale ha portato all'attenzione dei presenti un altro annoso problema emerso recentemente a seguito dei lavori di scavo per la posa della fibra ottica che ha coinvolto molte vie della città nell'ultimo mese.
"Siamo felici che sia arrivata finalmente la fibra ottica - ha sottolineato la presidente del comitato di Frazione - Peccato, però, che la ditta che ha eseguito i lavori, dopo aver scavato, ha ripianato gli scavi con una gettata di asfalto che, però, ha creato dei dislivelli molto pericolosi che hanno già causato diverse cadute che hanno avuto per protagonisti gli anziani. Mi riferisco soprattutto a via Dante e via Centemero. Proprio settimana scorsa, in via Centemero, ho aiutato una signora anziana a rialzarsi dopo che era caduta proprio a causa di una buca che si era creata sul manto stradale appena asfaltato".
Tutte queste proposte, dicevamo, verranno sottoposte all'Amministrazione comunale di centrodestra.