Condannato a 9 anni l'uomo che accoltellò un anziano fuori dal cimitero di Concorezzo
La decisione del Tribunale di Monza nei confronti del panettiere Giuseppe Montarone.
Nove anni di reclusione. Questa la pena inflitta dal Gup del Tribunale di Monza a Giuseppe Montarone, l'uomo che lo scorso 23 marzo accoltellò un anziano fuori dal cimitero di Concorezzo. L'uomo aveva scelto il rito abbreviato.
I fatti
Due anni in più di quelli richiesti dal Pm della Procura di Monza Emma Gambardella. Questa la decisione del Gup del Tribunale monzese, che nella giornata di ieri ha condannato Giuseppe Montarone a 9 anni di reclusione (più 20.000 euro di provvisionale sul risarcimento dei danni) dopo i fatti avvenuti lo scorso 23 marzo 2022 a Concorezzo. L'uomo, lo ricordiamo, si era recato, armato di coltello, presso il camposanto per farla finita, ma, una volta giunto sul posto, aveva riversato la sua disperazione su Mario Calzà, un 81enne residente in paese, ferendolo gravemente al fianco con due coltellate. A quel punto Montarone, panettiere 64enne alle prese con una situazione personale molto complicata, si era consegnato spontaneamente ai Carabinieri di Concorezzo: "Così adesso troverò rifugio da qualche parte", aveva detto ai militari. Calzà era stato invece trasferito in codice rosso all'ospedale San Gerardo di Monza, dove era stato operato d'urgenza.
La sentenza
Nei giorni scorsi Montarone era stato dichiarato perfettamente in grado di intendere e di volere dopo la richiesta di perizia psichiatrica richiesta dalla Pm Gambardella. Il 64enne, imputato di tentato omicidio e porto abusivo di arma da taglio, è stato quindi condannato a 9 anni e si trova attualmente in carcere a Monza. Dal canto suo la vittima si è costituita parte civile con l'avvocato Enrico Giarda, ottenendo il riconoscimento dei danni con una provvisionale immediata di 20.000 euro.