A Seregno il ricordo delle vittime di Nassiriya
Presenti le autorità militari e civili oltre agli studenti della scuola media Don Milani, che hanno letto i nomi dei caduti ed eseguito l'inno nazionale.
In mattinata a Seregno la cerimonia di commemorazione delle vittime dell'attentato di Nassiriya del 2003, alla presenze delle autorità militari e civili, delle associazioni combattentistiche e d'arma, oltre agli studenti della scuola media Don Milani che hanno eseguito l'inno nazionale.
Il ricordo delle vittime di Nassiriya
La gratitudine per "il servizio alla comunità e al vivere bene insieme" con indosso una divisa, "consapevoli che possa essere anche causa di morte". Sono state le parole del sindaco, Alberto Rossi, in occasione della commemorazione dei caduti di Nassiriya, nel 19esimo anniversario della strage in Iraq nella quale morirono 28 persone, di cui 19 italiani. La cerimonia nella mattinata odierna, lunedì 14 novembre, nel parco comunale di via Carroccio intitolato proprio alle vittime dell’attentato del 12 novembre 2003 contro le forze armate italiane, impegnate nella missione militare di peacekeeping durante la guerra in Iraq.
Il richiamo al senso della comunità
Nella partecipata cerimonia, con due militi in alta uniforme accanto alla stele in via Parini che ricorda i caduti, erano presenti le massime autorità militari, civili e religiose, le associazioni combattentistiche e d’arma. Gli studenti della scuola media a indirizzo musicale Don Milani, con la docente Lidia Colona, hanno letto i nomi delle vittime italiane ed eseguito l'inno nazionale, in un clima di profonda commozione. Il primo cittadino ha richiamato il senso della comunità, "l'impegno di onorare la divisa di tante persone, capaci di slanci straordinari ma anche di errori come tutti" e "il valore grande del superamento dell'individualismo". Ieri anche a Lentate la sentita cerimonia commemorativa.