La Chirurgia dell'ospedale di Carate in diretta al Congresso di medicina
Davanti ad una platea di giovani chirurghi collegati da quasi 40 paesi verrà eseguito un intervento in laparoscopia.
La Chirurgia Generale dell'ospedale di Carate protagonista di una diretta nel congresso di Chirurgia dell'Apparato digerente
La Chirurgia dell'ospedale di Carate in vetrina
Il prossimo 25 novembre, la il reparto di Chirurgia Generale sarà infatti in diretta live, da una delle sue sale operatorie, "davanti" ad una platea di giovani chirurghi collegati da quasi 40 paesi, in tutto il mondo, per un intervento in laparoscopia realizzato da Massimiliano Casati, Direttore della struttura, in collaborazione con il suo team. Per la struttura di Carate è un’occasione e una opportunità di assoluto rilievo, che assicura grande visibilità.
Il Congresso si terrà il 24 e 25 novembre: gli interventi live saranno 44, proiettati su 22 schermi. Nel 2020, nelle due giornate di congresso, si collegarono più 60.000 utenti; l’anno scorso oltre 70.000.
Il Direttore Casati nominato nel Comitato Tecnico Scientifico del del P.O.I.S.
La Chirurgia Generale dell’Ospedale di via Mosè Bianchi è la prima volta che partecipa al congresso con questa modalità. Per Massimiliano Casati si aggiunge, in questi giorni, un secondo impegno significativo. E’ stato nominato, infatti, nel Comitato Tecnico Scientifico del P.O.I.S., la società scientifica italiana che si occupa di promuovere la mini invasività dei percorsi chirurgici e il protocollo ERAS.
Questo protocollo, introdotto all’Ospedale di Vimercate da Casati, in collaborazione con l’anestesista Rita Passeretta, nel 2018 e poi trasferito da entrambi a Carate, dove viene adottato in interventi per patologie gastro intestinali, colorettali e gastriche, è nato con l’obiettivo di garantire, dopo l’intervento, un recupero ottimale ed un ritorno precoce e sicuro alle attività quotidiane.
Come funziona il protocollo ERAS
“ERAS – spiega Casati - prevede la collaborazione attiva del paziente (e, se possibile, dei suoi familiari) e si basa su alcuni accorgimenti che devono essere seguiti nella fase precedente ed in quella successiva all’intervento. Prima dell’intervento è necessario che il paziente si prepari adeguatamente attraverso una alimentazione sana ed equilibrata, la cessazione del fumo almeno 30 giorni prima del ricovero in ospedale ed almeno 30 minuti al giorno di attività fisica (anche leggera). Successivamente all’intervento – aggiunge il primario della
Chirurgia - i medici segnalano quando riprendere l’alimentazione e indicano quando ricominciare a camminare. Si tratta di azioni molto importanti per migliorare il recupero dall’intervento”.