I campioni della Serie A al fianco di Stefano per aiutare la piccola Camilla
L'asta con i cimeli sportivi servirà a raccogliere fondi da destinare alla bambina di Cesano Maderno affetta dalla sindrome di Rett
Un casco della sciatrice Federica Brignone, le maglie di Alessandro Florenzi, Dejan Kulusevski, Matteo Pessinae di altri fenomeni della Serie A. Ma anche la canotta del campione olimpico Gianmarco Tamberi. Sono loro i principali protagonisti dell’asta benefica organizzata Stefano Frangipane di Lesmo con lo scopo di supportare la famiglia della piccola Camilla nell’acquisto di un mezzo di trasporto per disabili.
La storia di Camilla
La piccola, residente a Cesano Maderno, è affetta da Sindrome di Rett, una patologia che blocca lo sviluppo neurologico e motorio. ha sette anni, frequenta la prima elementare, vive su una carrozzina e comunica con la sola espressione del viso. Un viso sempre sorridente, grazie allo sforzo enorme dei suoi genitori, capaci ogni giorno di trasmettergli il proprio affetto che lei ricambia puntualmente. Una vita difficile che però la famiglia da sempre affronta con ottimismo anche di fronte ai problemi più grandi. Uno di questi riguarda appunto il mezzo che permette a Camilla di muoversi, la carrozzina.
"Camilla sta diventando grande e la sua carrozzina non entra più in auto - racconta la mamma di Camilla, Simona Spinzi - Abbiamo bisogno di un mezzo di trasporto per disabili: una possibilità che però al momento non possiamo permetterci, visto il costo che supera i 30 mila euro".
L'iniziativa di Stefano
Da qui l’iniziativa di Stefano che, con la collaborazione dell’associazione Live Onlus, da sempre collante tra il mondo dello sport e la realtà sociale, ha deciso di raccogliere diversi cimeli di carattere sportivo e metterli all’asta per sostenere economicamente (e non solo) la famiglia cesanese.
"Nella vita sono un papà e come tale mi sono sentito subito coinvolto dalla storia di Camilla - le parole del lesmese - Dopo la prima donazione su GoFundMe mi sono subito chiesto se avessi potuto fare un qualcosa in più per la piccola e la sua famiglia. Ho ripensato subito ad un evento vissuto qualche anno prima: durante un trasloco ritrovai una maglia storica di mia proprietà, per la quale organizzai un’asta, il cui ricavato fu donato ad un importante ospedale pediatrico dove fui operato da piccolo: così ho deciso di riprovarci".
La raccolta e l'asta
Da qui il prodigarsi di telefonate, mail e messaggi verso i grandi campioni, i loro manager ed altre figure di spicco del mondo sportivo che hanno subito sposato la causa dando la disponibilità a fornire un contributo di peso all’iniziativa che ha prodotto davvero molto materiale. E così, maglie, canotte e caschi verranno presto battuti all’asta.
"Non avrei mai pensato di riuscire a ricevere un riscontro di questo tipo ed è stato ancora più bello e sorprendente assistere alla catena di solidarietà di questa dimensione fatta da persone vere, campioni, manager sportivi e amici - prosegue Stefano - Tengo davvero a ringraziare personalmente tutti i campioni che hanno risposto senza esitazioni, la società Inter, le agenzie di management World Soccer Agency, Dmtc Sport, Positive Agency, l’amico e mister Franco Colomba e tutti coloro che da “dietro le quinte” mi hanno aiutato a reperire tutto il materiale raccolto senza dimenticare ovviamente Live Onlus per il suo supporto e per il lavoro che farà per garantire l’asta e i suoi storici testimonial che hanno voluto essere parte del progetto. A breve verranno condivise date e modalità di partecipazione all’asta che confido possa coinvolgere molti partecipanti perché, per rimanere in tema sportivo, oggi siamo arrivati in area di rigore e spero che grazie all’aiuto di tutti venga segnato un gol meraviglioso per Camilla e la sua famiglia".