Marmi pericolanti e tetto colabrodo nei Municipi

I due Comuni di Vedano al Lambro (quello vecchio e quello nuovo) tra acqua dai lucernari e marmi pericolanti sono finiti al centro delle polemiche politiche.

Marmi pericolanti al vecchio Municipio

Marmetti pericolanti, infiltrazioni e... polemiche. E’ stato lo stesso sindaco Marco Merlini, durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, a tuonare contro l’opposizione che ha bollato l’azione amministrativa come «ordinaria, vestita di straordinario».

Ed è con i dati ed esempi alla mano che il primo cittadino ha voluto snocciolare le problematiche cui il Comune sta mettendo mano.

Vogliamo parlare del vecchio Comune di via Italia, dove c’è l’asilo nido, il centro anziani e le associazioni? Nelle scorse settimane i marmetti sulle pareti del piano rialzato erano pericolanti e rischiavano di cadere addosso a qualcuno. Siamo dovuti intervenire rapidamente per mettere in sicurezza una struttura importante, abbiamo anche dovuto posizionare una grondaia per contenere le infiltrazioni. Questo sarebbe ordinaria amministrazione? Questo è il risultato di anni di incuria e noi ci abbiamo messo mano spendendo ben 18mila euro per la messa in sicurezza.

Ha spiegato Merlini al Giornale di Monza.

Nel Comune "nuovo" entra acqua

Anche il Municipio «nuovo» di largo Repubblica non se la passa certo meglio.

Qui, purtroppo, da parecchio tempo ci sono delle infiltrazioni nei lucernari dai quali entra acqua quando piove, anche in questo caso dovremo mettere mano al portafoglio e sistemare i danni causati dalla mancanza di manutenzione passata - ha concluso il sindaco - Questo intervento servirà in ottica preventiva. La cosa che mi fa sorridere è che ci hanno accusato di “usare” l’avanzo di bilancio per queste cose. Piacerebbe a tutti spenderlo diversamente e invece ci tocca usarlo per opere, parchi e interventi che oggi sono diventati di straordinaria amministrazione perchè non sono mai stati curati in passato come se fossero di ordinaria amministrazione.

Durante la serata - lo scorso lunedì - è stata anche approvata la variazione d’urgenza al bilancio per far fronte ai rincari energetici dell’Ente.

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