Metrotranvia Milano-Desio-Seregno: lavori al via entro il 15 marzo 2023
La Città metropolitana di Milano ha firmato il contratto con la ditta C.M.C. Ravenna per la realizzazione dell’infrastruttura che collegherà il territorio col capoluogo
E’ stato firmato martedì 10 gennaio, a Palazzo Isimbardi, sede istituzionale della Città metropolitana di Milano, il contratto con la ditta C.M.C. Ravenna per la realizzazione della metrotranvia Milano-Desio-Seregno. Una firma storica, che arriva dopo un lungo percorso di attese e rinvii, e che porterà in 38 mesi di cantiere a consegnare al territorio un’importante infrastruttura per la mobilità nell’area metropolitana. I Comuni interessati dall’infrastruttura sono: Bresso, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Nova Milanese, Desio e Seregno.
Metrotranvia Milano-Desio-Seregno: lavori al via entro il 15 marzo 2023
Un contratto del valore di 131 milioni di euro, quello appena siglato, e che vede già impegnato l’ente di area vasta nelle interlocuzioni coi Comuni interessati per avviare le opere e le attività propedeutiche all’avvio del cantiere, previsto entro il 15 marzo 2023.
Si tratta di una tappa importante verso l’effettiva realizzazione dell’attesa metrotranvia, dopo che il 2 agosto scorso il "Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile" (Cipess) ha approvato definitivamente il nuovo progetto e deliberato uno stanziamento aggiuntivo. Un risultato dalla portata storica che permetterà a Palazzo Isimbardi di dotare il territorio di una nuova e strategica infrastruttura che contribuirà anche a ridurre le emissioni di CO2, a creare minori congestioni e a migliorare la qualità della vita delle persone.
Il protocollo di legalità
A queste due tappe fondamentali se ne aggiunge una terza, ossia la sottoscrizione, lo scorso 30 novembre 2022, del “Protocollo di legalità per la realizzazione della Metrotranvia Milano-Seregno”.
Il documento che è stato siglato dalla Città metropolitana in qualità di soggetto committente, dai Prefetti di Milano e di Monza e della Brianza, dal Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per Lombardia e l’Emilia Romagna prevede adempimenti aggiuntivi rispetto alla vigente normativa antimafia: verrà estesa la verifica per le informazioni antimafia a tutti i soggetti appartenenti alla filiera delle imprese (contratto di appalto e subcontratti); sarà assicurata dal soggetto che si aggiudicherà l’appalto la costituzione di una banca-dati informatica.
"Una firma storica"
“Quella di oggi è una firma storica – ha dichiarato con soddisfazione il Direttore e Segretario generale della Città metropolitana di Milano, Antonio Sebastiano Purcaro – Dopo 10 anni di attesa, finalmente si potranno far partire i lavori di un’opera strategica per il territorio di riferimento e per i cittadini. Si tratta di un appalto importante, di 131 milioni di euro, e stiamo già dialogando con i Comuni in vista dell’avvio del cantiere, fissato entro la metà di marzo. Una grande soddisfazione, che giunge al termine di un percorso complesso”.
(In copertina uno scatto della firma: a sinistra i referenti della ditta, a destra il direttore generale Purcaro e l'architetto Alessandra Tadini, Direttore del Settore Strade e mobilità sostenibili)