Circhi in Brianza: il presidente dell'Enpa di Monza scrive ai Sindaci
"Quello che chiediamo è, prima dell'autorizzazione all'attendamento, un rigoroso controllo da parte dei suoi uffici sul rispetto di tutte le normative previste per l'attendamento di circhi con animali"
L'Enpa di Monza scrive ai sindaci di Villasanta e Vedano al Lambro in vista dell'arrivo, proprio in questi comuni, di due circhi con animali al seguito.
Circhi in Brianza: il presidente dell'Enpa di Monza scrive ai Sindaci
La lettera, firmata dal Presidente Giorgio Riva, punta a sensibilizzare i primi cittadini affinché si facciano gli opportuni controlli relativamente al rispetto delle normative previste per l'attendamento di circhi con animali. Un invito, quello dell'associazione monzese, diventato ancora più "urgente" dopo che, nel mese di dicembre, in un circo con animali attendato a Caponago era morto un cammello. In quel caso le autorità competenti avevano fatto tutte verifiche e i sopralluoghi avevano confermato il rispetto delle regole e delle normative. Il cammello, a quanto si era appreso, era morto per cause naturali.
La lettera
Di seguito la lettera del presidente Riva al sindaci di Vedano al Lambro e Villasanta:
"Egregio Sig. Sindaco,
siamo venuti a conoscenza dalla pubblicità murale che nei prossimi giorni il suo comune ospiterà un circo
con animali. Siamo pienamente consapevoli del fatto che il Comune non può rifiutare aprioristicamente l'attendamento di un circo quando abbia a disposizione nel proprio territorio aree idonee. Infatti, L'Ente Nazionale Circhi ha ormai da tempo minacciato di denuncia i Comuni inadempienti a tali richieste. Quello che chiediamo è invece, prima dell'autorizzazione all'attendamento, un rigoroso controllo da parte dei suoi uffici sul rispetto di tutte le normative previste per l'attendamento di circhi con animali.Non le nascondiamo la totale condanna che ormai non solo le associazioni protezionistiche come ENPA, ma la stragrande maggioranza dei cittadini manifesta verso questi spettacoli dove gli animali vivono una vita miserabile per il divertimento di pochi insensibili spettatori. Da parte nostra useremo tutti i mezzi messici a disposizione dalla tecnologia per inviate i cittadini a non andare in un circo con animali. Se i circhi con animali non venissero abbondantemente finanziati dal Ministero dello spettacolo e del turismo avrebbero chiuso i battenti ormai da tempo.
Sicuramente sarebbe di grande aiuto per tenere sotto controllo questo fenomeno l'esistenza di un Regolamento Comunale per i Diritti degli Animali e la nomina all'interno del Comune di un Delegato per i diritti degli animali sensibilizzato e preparato sull'argomento. La presente richiesta viene inviata anche in copia conoscenza all'ATS Veterinaria per la parte competente"