"No2 no grazie!", a Desio campagna di monitoraggio vicino alle scuole
L'iniziativa per misurare le concentrazioni di biossido di azoto è promossa dai volontari di Legambiente e AbCDesio.
"No2 No grazie!", al via la campagna promossa dall'associazione "Cittadini per l’aria". Il monitoraggio del biossido di azoto anche a Desio grazie ai volontari di Legambiente e AbCDesio Equibici Fiab, che hanno promosso incontri nelle scuole.
"No2 no grazie!", la campagna di monitoraggio coinvolge le scuole
Esattamente tre anni fa era stato fatto un campionamento di questo tipo. A Desio quest'anno i volontari sono andati nelle scuole dell’Istituto comprensivo Tolstoj, all’Istituto comprensivo Agnesi, alla scuola primaria di via Dolomiti, alla scuola primaria Umberto Tagliabue a San Giorgio, alla scuola primaria di via Prati e alla scuola primaria Diaz. Nelle vicinanze di questi plessi hanno installato una ventina di rilevatori che resteranno in funzione fino al 4 marzo, dopo aver monitorato l’aria per un mese.
I rilevatori resteranno in funzione fino al 4 marzo
I campioni verranno poi esaminati in laboratorio. L’obiettivo è ottenere i dati delle concentrazioni di biossido di azoto, misurate in ciascun punto di monitoraggio durante le quattro settimane di esposizione.
"Un'iniziativa davvero importante per noi - ha spiegato Iaia Piumatti, promotrice del progetto da Legambiente Desio - I bambini si sono dimostrati molto interessati, si tratta di un progetto di “scienza partecipata” e hanno addirittura proposto di usare di più la bicicletta e di muoversi in modo più sostenibile. Li vediamo davvero entusiasti rispetto alle proposte che riguardano l’ambiente".
Al termine prevista una mappa per misurare le concentrazioni di No2
Un termometro per capire qual è la qualità dell’aria che respiriamo. Al termine del progetto verrà stilata una mappa dell'area di campionamento per poter verificare per ciascun punto di monitoraggio le concentrazioni e l’impatto sulla salute, stimato in base ai fattori di rischio elaborati dall’Organizzazione mondiale della Sanità per quel che riguarda l’esposizione all’No2.