Da Capraia all'Elba a nuoto, nuova impresa dello "squalo" di Carate
Giorgio Riva, 36 anni, affronterà la sfida in acqua a fine maggio con il supporto del Centro cetacei dell'Isola d'Elba.
Lo "squalo" di Carate Brianza pronto a tornare in acqua: da Capraia all’isola d’Elba, trentacinque chilometri a nuoto da coprire in una mattinata.
L'impresa a fine maggio
E’ la nuova impresa che Giorgio Riva, atleta e istruttore di nuoto residente a Carate Brianza e in forza alla «Canottieri Lecco», ha deciso di portare a termine il prossimo 27 maggio.
Riva, 36 anni, si immergerà nelle acque di Punta della Bellavista a Capraia, la più «rustica» tra le isole dell’Arcipelago Toscano, per riemergere sulla spiaggia di Punta Polveraia a Patresi, da dove lo scorso anno era partito per completare il periplo dell’Isola d’Elba in cinque tappe.
Ad attenderlo dodici ore circa di bracciate sulla «rotta dei cetacei», la più lunga «nuotata» in mare aperto per l’esperto istruttore caratese, già protagonista di numerose imprese in acqua. Anche la sfida di fine maggio, come quella del 2022, avrà un risvolto ambientale a difesa dell’ecosistema marino.
Un tema molto caro a Riva, che già si era fatto promotore di una campagna di sensibilizzazione lo scorso anno quando durante il tour a nuoto attorno all’Elba era stato affiancato da «Refill Now», realtà nata nel maggio 2019 da un progetto sostenibile di start-up per eliminare le bottiglie di plastica e applicato anche all'isola toscana dove è stato creato un sistema tramite App per riempire le borracce di acqua e ridurre l’inquinamento.
Nuotata ecologica per il 36enne di Carate Brianza
Ad affiancare il caratese Riva nell’impresa di quest’anno ci saranno invece gli «amici» del Centro cetacei dell’Isola d’Elba, nato nel 2013, e che porta avanti la salvaguardia dei cetacei del Mediterraneo con progetti di ricerca scientifici svolti con metodi rigorosamente non invasivi, avvalendosi prevalentemente di barche a vela eco-compatibili. Proprio a bordo di una barca a vela la fondatrice del centro, Micaela Bacchetta e il collega ricercatore Roberto Rutigliano, seguiranno a distanza la nuotata dell’atleta caratese che potrà di nuovo contare invece sul supporto dei kayak della «Sea Kayak Italy», società di Marciana Marina molto legata alla tutela dell’isola e dell’ambiente marino che gli saranno accanto per l’approvvigionamento.
«Mi sto preparando al meglio - ci ha anticipato Giorgio Riva - Sarà la nuotata più lunga in mare aperto per me e che conto di completare entro le 12 ore. Partirò da Punta della Bellavista poco sotto il porticciolo di Capraia prima dell’alba per giungere al tramonto a Patresi da dove ero partito e sono arrivato lo scorso anno nell’effettuare il giro dell’Elba».
Non è la prima impresa in acque libere quella del nuotatore di Carate Brianza. Nel 2018 Riva fu protagonista di una doppia traversata dello Stretto di Messina; l’anno dopo, nel 2019, si misurò nel periplo esterno del Lago di Como per un totale di 143 chilometri completati in una settimana e nel 2020 - l’anno del Covid - nuotò in solitaria da Lecco a Colico, lungo tutta la sponda orientale del Lario. Due anni fa fu protagonista della doppia impegnativa traversata delle Bocche di Bonifacio in Sardegna e, nel 2022, completò, come già detto, il periplo dell’Isola d’Elba in 5 tappe.