A Palazzo Arese Borromeo convegni e seminari aperti alla cittadinanza
Amministrazione comunale e Università Vita - Salute San Raffaele rinnovano l'alleanza
Palazzo Arese Borromeo come polo convegnistico, aggregativo e di promozione culturale grazie alla rinnovata collaborazione tra il Comune di Cesano Maderno e l’Università Vita-Salute San Raffaele. L'annuncio oggi, 23 febbraio, in Municipio.
A Palazzo Arese Borromeo convegni e seminari
Insieme, l’Amministrazione comunale e l’Ateneo milanese, stanno gettandole basi di un futuro che integra le competenze e la progettualità culturale dell’UniSR e Palazzo Arese Borromeo. Un futuro che è già realtà e che si traduce in un programma di eventi, convegni, seminari, giornate di studio aperti a tutta la città.
Cinquanta convegni da marzo al prossimo autunno
Sono circa una cinquantina i convegni previsti da marzo fino al prossimo autunno, con una partecipazione già stimata di oltre 1.500 persone. Conferenze di elevato livello scientifico ma destinate a catalizzare l’attenzione di un pubblico generalista, con il duplice obiettivo di valorizzare la sede di Palazzo Arese Borromeo e di stimolare la partecipazione della cittadinanza, destando nuovi interessi culturali oltre che il desiderio di condivisione e di confronto:
- Il seminario scientifico con Massimo Iiritano in occasione della recente pubblicazione del volume “Teologia dell’ora nona. Il pensiero di Sergio Quinzio tra fede e filosofia”, in programma il 22 marzo;
- La Giornata di studi sul problema del male che si terrà il 28 aprile;
- Il seminario “Ogni opera pittorica dischiude il mondo intellettuale”, dialoghi di storia dell’arte e di estetica previsto per il 19 maggio;
- Il convegno interdisciplinare “Il volto allo specchio. Un dialogo tra medicina, filosofia, arte e neuroscienze” che si svolgerà il 5 giugno;
- Nella giornata del 4 aprile, due seminari didattici: il primo con il professor Giovanni Carlo Federico Villa, direttore di un grande museo come Palazzo Madama a Torino; il secondo dedicato alla relazione tra arte e cultura digitale, di particolare interesse per i giovani, con la professoressa Antonella Sbrilli.
E ancora, il Convegno internazionale sugli indirizzi attuali degli studi storico-filosofici e di storia delle idee in Italia e all’estero (organizzato dai centri di ricerca UniSR Crisi e Icone in collaborazione con la Società italiana di Storia della filosofia), il 6 e 7 giugno. Infine, il 6 e 7 ottobre, il Convegno “L’immagine negata: dall’interdetto della rappresentazione alla censura”, organizzato dal centro di ricerca UniSR Icone in collaborazione con Pandora, centro di ricerca inter-universitario comprendente varie istituzioni accademiche francesi.
Il comune denominatore è quello dell’interpretazione dei temi eterni del pensiero, dell’arte e della scienza alla luce delle problematiche contemporanee, quindi, delle questioni urgenti del nostro tempo, in una prospettiva interdisciplinare e pluralista. L’eccellenza scientifica è la cifra della programmazione, con l’obiettivo originale di offrire a tutti la possibilità di partecipare in un ambiente aperto, vivace e inclusivo.
Aule di studio e smarworking
Gli accordi con l’Università prevedono anche di destinare alcuni spazi riservati all’attività universitaria ad un utilizzo pubblico. In particolare l’Amministrazione si è posta l’obiettivo di trasformare una delle sale del Palazzo ad aula di studio e smartworking per gli studenti universitari della città. Le valutazioni in corso riguardano la ex biblioteca dell’Università e lo spazio adiacente all’Infopoint, già dotati di collegamento wi-fi e caratterizzati da una conformazione adeguata all’obiettivo.
“Palazzo Arese Borromeo, che è già una sede di prestigio per eventi culturali - spiega il sindaco Gianpiero Bocca - diventerà un polo di eccellenza e promozione culturale internazionale grazie alle nuove sinergie sviluppate con l’Università San Raffaele. Saremo in grado di attrarre un pubblico ampio ed eterogeneo e di essere un riferimento per le più qualificate realtà scientifiche, culturali e imprenditoriali. A beneficiarne sarà tutto il territorio, protagonista non solo in quanto destinatario delle diverse iniziative, ma anche per le positive ricadute culturali, sociali ed economiche sulla città. Va da sé che i giovani sono la nostra bussola e proprio in questa prospettiva stiamo orientando la programmazione futura offrendo agli studenti universitari spazi attrezzati per studiare e costruire network di ricerca: destineremo loro una sala della nostra residenza. Palazzo Arese Borromeo sarà sempre più il fiore all’occhiello di Cesano e uno spazio per la crescita della città”.
“L’Università Vita-Salute San Raffaele ha costituito un Polo di Scienze Umane e Sociali, che svolgerà le proprie attività di public engagement e terza missione anche a Palazzo Arese Borromeo - dichiara il prorettore per le Scienze umane e sociali dell’UniSR, Roberto Mordacci - Si tratta di una novità importante, perché le facoltà di filosofia e psicologia lavoreranno insieme per offrire occasioni di formazione, informazione e scambio culturale sul territorio. I temi trattati vanno dalla storia dell’arte alla filosofia, dalla psicologia sociale alla geopolitica. Anche i temi medico-sanitari avranno una componente pubblica, che avrà ricadute sul territorio. Palazzo Arese Borromeo è una sede che vogliamo attiva e aperta, un luogo di cultura come patrimonio comune”.