Il negozio della mafia destinato al Comune
Carabinieri e Polizia Locale, in via Galilei, sgomberano un poliambulatorio confiscato: verrà destinato all'Agenzia per l'abitare del Comune.
In via Galilei l'intervento di Carabinieri, Polizia Locale e personale dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata per lo sgombero del negozio che era della mafia.
Il negozio della mafia destinato al Comune
Nella giornata di ieri, giovedì 9 marzo, in via Galilei i Carabinieri della Compagnia di Seregno e gli agenti della Polizia Locale, unitamente al personale dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, hanno eseguito un’ordinanza di sgombero coatto di un negozio adibito a poliambulatorio. L'immobile era stato confiscato durante uno dei filoni di indagine scaturiti dalla nota operazione dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Monza contro la ‘ndrangheta lombarda, denominata “Infinito”.
L'intervento delle forze dell'ordine
Nella mattinata i rappresentanti dello Stato, coordinati dalla Prefettura di Monza e della Brianza, hanno provveduto ad aprire l’ingresso dei locali confiscati alla mafia, cambiare la serratura e acquisire il materiale possesso del negozio. All’interno ci sono ancora gli arredi del poliambulatorio, che era stato avviato dai parenti di un noto esponente della criminalità organizzata di Desio.
L'immobile dalla mafia all'Agenzia per l'abitare
L'immobile è già destinato al Comune di Seregno nell’ambito del progetto Agenzia per l’abitare, un nuovo dispositivo di governance per le politiche della casa che è destinato tanto ai destinatari degli alloggi, quanto ai soggetti privati che erogano servizi abitativi o ai singoli proprietari di immobili.