Controllo del Vicinato, nasce il gruppo "Cascina Maria"
Sono 32 le famiglie che hanno aderito e che si occuperanno di vigilare il territorio.
A Triuggio è nato il Controllo del Vicinato targato "Cascina Maria".
A Cascina Maria parte il Controllo del Vicinato
Un’iniziativa intrapresa da alcuni cittadini residenti in viale Don Bosco, via Cascina Maria, via Don Gnocchi, via Don Paolo Villa, via Don Minzoni, via Fermi e Cascina Maria, stanchi dei continui furti.
"Tutto è nato quando un mese fa ci siamo ritrovati uno sconosciuto in giardino che ha finto di essere un tecnico incaricato al controllo dell’acqua - spiega Bianca Galbiati, tra i referenti del Gruppo - Così abbiamo deciso di tutelarci avviando questo gruppo al quale hanno aderito 32 famiglie".
Altri gruppi si sono costituiti negli anni scorsi anche a Canonica e Montemerlo, coordinati dal referente provinciale Raul Piemonti.
Il Controllo del Vicinato
Il Controllo del Vicinato è uno strumento di prevenzione basato sulla partecipazione attiva dei cittadini attraverso un controllo informale della zona di residenza e la cooperazione con le forze di Polizia al fine di ridurre il verificarsi di reati. La pratica del Controllo del Vicinato si ispira alle esperienze di Neighbourhood Watch nate negli anni Settanta negli Stati Uniti e successivamente nel Regno Unito negli anni Ottanta. Le prime esperienze italiane risalgono al 2008-2009 e nel 2013 si costituisce l’Associazione Controllo di Vicinato. Le famiglie, una volta manifestata la volontà tra vicini di costituire un gruppo in una determinata zona della città, nominano il loro coordinatore, si scambiamo numeri di telefono e indirizzi email per creare delle chat condivise (whatsapp ecc.) e informarsi rapidamente sulle anomalie individuate nella propria zona e segnalarle alle forze dell'ordine.
Il servizio completo è pubblicato anche sul Giornale di Carate in edicola da martedì 28 marzo 2023.