La lettera a Lissone

Nuove case Aler, l'ex assessore "bacchetta" il sindaco

Anna Maria Mariani ha scritto al Giornale di Monza e ha rivendicato alcune scelte volute dalla passata Amministrazione

Nuove case Aler, l'ex assessore "bacchetta" il sindaco
Pubblicato:

L'inaugurazione delle nuove case Aler a Lissone ha riacceso di nuovo la miccia della politica.

Case Aler, l'affondo dell'ex assessore

Giovedì mattina è stata inaugurata la nuova scala F5 delle ex case Ls1 in via dei Gelsi, mentre è stata posata la prima pietra della nuova palazzina F4 che sorgerà sul sedime di via dei Ciliegi, accanto al nuovo Palazzetto dello sport.

L'ex assessore Anna Maria Mariani, che nelle ultime due passate amministrazioni aveva la delega ai Servizi sociali, ha preso carta e penna e si è voluta togliere qualche sassolino dalle scarpe non risparmiando una stoccata al sindaco Laura Borella.

La lettera di Mariani

Mariani, che nelle due Giunte del primo cittadino Concetta Monguzzi era assessore ai Servizi sociali e con delega proprio alla gestione delle vicende legate al Contratto di quartiere, ha contattato la redazione del Giornale di Monza mettendo i puntini sulle "i".

Non posso che essere soddisfatta nel veder realizzato un altro dei progetti del Contratto di quartiere, che vede la collaborazione della Regione, dell’Amministrazione comunale e di Aler. La riqualificazione del Quartiere Don Moscotti (ex Ls1) è costata un impegno grandissimo all’Amministrazione precedente impegnata per anni in un progetto di miglioramento non solo dal punto di vista edile, ma anche della qualità della vita e delle relazioni tra i residenti.

Ha sottolineato, ricordando quanto fatto negli ultimi dieci anni dalle passate Amministrazioni.

Lissone Coronavirus assessore Servizi sociali Anna Maria Mariani
Lissone, l'ex assessore ai Servizi sociali Anna Maria Mariani

I progetti portati avanti per le case Aler

Anna Maria Mariani ha rivendicato i successi delle scelte portate avanti nell'ultimo decennio.

Alcune scelte lungimiranti fatte dalla Giunta Monguzzi hanno portato a rendere "vivibile" una zona che da anni era considerata un ghetto. Moltissimi gli interventi che hanno preceduto e accompagnato dal 2013 il grande trasferimento di 126 nuclei familiari: l’attività sociale di "Punto a capo", mostre fotografiche per riscostruire una memoria storica e un’identità, coinvolgimento dell’Istituto Meroni per l’aiuto nella sistemazione dei nuovi appartamenti con il progetto “Arredi di classe”, scuola di condominio, assemblee con Gelsia e il concorso pubblico per rinominare il quartiere.

Collaborazioni con Gelsia e con l'Istituto Meroni per garantire una migliore vivibilità dell'ex isolato popolare.

L'affondo contro Borella

L'ex assessore ha replicato alle parole del sindaco Laura Borella.

Anche la rinuncia ad un eccessivo numero di nuovi appartamenti era stata operata nella logica di non creare situazioni di disagio sociale, così come l’ubicazione della palestra in questo sito era stata decisa per dargli un valore aggiunto. La sindica Borella, nelle sue dichiarazioni, giustamente ricorda le altre future opere di riqualificazione che verranno realizzate: dai parcheggi allo skatepark, alla riqualificazione delle scale F5 e successivamente F4, agli altri appartamenti che saranno allestiti e messi a disposizione per nuove assegnazioni. Come ex assessore al Sociale sono sicura che la nuova Amministrazione stia raccogliendo l’eredità progettuale da noi lasciata e la stia portando avanti al servizio dei cittadini lissonesi.

I lavori ora proseguiranno sia con la realizzazione della scala F4 e la conclusione delle opere di realizzazione dei parcheggi a pertinenza del Palazzetto dello sport di via Conti e del nuovo skatepark in via Perosi.

LEGGI L'EDIZIONE DIGITALE DEL GIORNALE DI MONZA

Seguici sui nostri canali
Necrologie