Arcore, riapre la storica edicola di via Golgi
Il chiosco diventerà uno "Sbabam Point" l’azienda di Arcore specializzata nella fornitura di prodotti da edicola e sarà gestito da Silvia Trabattoni e Roberto Lanfredi
Una buona notizia per tutto il mondo dell’informazione che avrà un nuovo punto vendita di giornali e non solo ad Arcore ma, soprattutto, per i residenti del quartiere che gravita attorno a via Golgi e che contempla al suo interno ben tre scuole e un palazzetto dello sport (Palaunimec): entro fine mese riaprirà i battenti la storica edicola che si trova tra le vie Quasimodo e Ferrini.
Una scelta controcorrente
Quando apre una nuova attività in città è sempre un segnale di speranza soprattutto con i tempi che corrono. Lo sanno bene Roberto Lanfredi, 48 anni e dalla compagna Silvia Trabattoni, 47 anni, residenti ad Albiate, che hanno deciso prendere una scelta decisamente controcorrente: riaprire un’edicola. Una passo coraggioso che ha ricevuto la spinta fondamentale da parte dell’azienda arcorese "Sbabam" specializzata nella fornitura di prodotti da edicola (la startup rifornisce ben 19mila edicole in Italia, 9mila in Germania, 10mila in Francia e Spagna e 12mila in Russia). Sono questi ultimi che si sono mossi per rilevare il chiosco e darlo in gestione alla coppia.
"Siamo ottimisti e consapevoli di poter far bene"
"Sappiamo che aprire un’edicola in questo periodo storico non è la scelta più semplice, ma siamo ottimisti e siamo certi di poter far bene - ha sottolineato Silvia Trabattoni - Non vediamo l’ora di iniziare. Siamo convinti che i residenti del quartiere possano trovare in noi un punto di riferimento importante». «Dopo aver vissuto per ben 38 anni in Svizzera, a Ginevra, sono ritornato in Italia e dal 2012 al 2019 ho gestitoun’edicola a Ladispoli, proprio a pochi metri dal mare - ha aggiunto il compagno Roberto Lanfredi - Una volta chiuso il chiosco mi sono trasferito a Fino Mornasco dai miei genitori e lì ho incontrato Silvia e ci siamo innamorati. Ritornare a gestire una edicola è una nuova ripartenza e non vedo l’ora di iniziare questa avventura perché a noi piace molto il contatto con la gente, instaurare rapporti veri con la nostra clientela. In tanti ci hanno detto che questa zona, dopo la chiusura dell’edicola, era rimasta sguarnita. Speriamo di poter ravvivare questo bellissimo angolo di Arcore con la nostra presenza e cordialità".
Il chiosco diventerà uno "Sbabam" point
Il chiosco, dicevamo, diventerà uno «Sbabam Point», come ha confermato Emanuele Fedeli, amministratore delegato della startup che ha sede proprio in città, in via Grandi.
"Noi siamo leader del settore della vendita di giochi per bambini, per intenderci quelli che si trovano nelle edicole - ha spiegato Fedeli - Proprio dal nostro core business nasce l’esigenza di avere edicole aperte sul territorio. Il 90% del nostro fatturato arriva proprio dagli introiti ottenuti attraverso i chioschi. Attualmente siamo impegnati nel ricondizionare i punti vendita talvolta dismessi, cercando di cogliere una opportunità di business. Abbiamo in mente di riaprire una dozzina nei prossimi mesi. Oltre a quella di Arcore abbiamo già riaperto due punti vendita a Concorezzo e Monza e prossimamente anche a Vimercate. La rete delle edicole in Italia è capillare, insomma un patrimonio da salvaguardare. Per questo motivo ci siamo mossi per cercare di dare una mano nella riapertura di questi punti vendita. Il nostro scopo è quello di rendere belle le nostre edicole, soprattutto colorate e accoglienti. I clienti in via Golgi non troveranno solo i giornali, ma tanti servizi innovativi".
"Forte sinergia con l'Amministrazione comunale"
Sbabam ha siglato una forte partnership anche con l’Amministrazione comunale arcorese.
"Per esempio abbiamo già un accordo con il sindaco Maurizio Bono per posizionare uno schermo informativo con tutte le attività che vengono organizzate dal Comune o per diventare un punto di consegna dell’ecuosacco rosso - ha continuato Fedeli - Inoltre vorremmo anche poter offrire un servizio di stampa dei documenti anagrafici. Per noi Silvia e Roberto non sono solo degli edicolanti ma degli store manager. Non vediamo l’ora di poter iniziare con loro questa avventura".