Ad Arcore riapre la storica bocciofila in versione rinnovata
I campi da gioco si trovano all'interno della Cooperativa San Giacomo di Bernate e riapriranno i battenti da martedì 30 maggio 2023

Dopo oltre tre anni di chiusura, dovuta anche al Covid, riapre la storica bocciofila di Arcore. Una splendida notizia per tutti gli amanti di questo sport che a partire da martedì 30 maggio 2023 potranno tornare a calcare i tre campi che si trovano a Bernate, all'interno della storica cooperativa San Giacomo e che fino a qualche anno fa venivano gestiti dalla "Pier Varisco".
Una bocciofila tutta nuova... o quasi
Ad annunciare l'imminente riapertura è stato Bruno Quarenghi, presidente della Cooperativa San Giacomo che gestirà direttamente l'affitto dei tre campi da bocce.
"Ovviamente siamo soddisfatti poichè siamo riusciti a restituire alla città di Arcore una struttura che non vede l'ora di ripartire e di accogliere i tanti amanti del gioco delle bocce - ha sottolienato Quarenghi - L'ex bocciofila Pier Varisco, ora rinnovata, è un patrimonio per tutta la frazione di Bernate. I campi saranno aperti al pomeriggio, indicativamente dalle 14 alle 18.30 e il costo orario dell'affitto dei campi sarà di 5 euro. La riapertura dei campi da bocce è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il Cda della Coop San Giacomo e con il gestore del bar".
Campi da bocce inutilizzati dal 2019
Le attività della bocciofila "Pier Varisco", dicevamo, sono definitivamente cessate all’ottobre del 2019 a causa della mancanza di soci. Il circolo ha proseguito la sua attività di bar e ristorazione mentre i tre campi coperti da bocce, costruiti nel lontano 1981 e che misurano circa 600 metri quadrati, ricominceranno ad essere utilizzati dal 30 maggio.
Nei mesi scorsi il primo cittadino Maurizio Bono aveva avanzato la proposta di trasformare i campi da bocce in una balera, soprattutto per coloro che frequentano il centro di aggregazione "Sereni e Attivi" per rilanciare il sodalizio e creare momento di animazione per gli over 60.
Un'idea che, però, per diversi motivi, non ha trovato attuazione e che, con l'imminente riapertura dei campi da bocce, è andata definitivamente in soffitta.