Dopo 14 anni di servizio in città, le dimissioni di don Mirko Bellora (che resterà come vicario)
Al suo posto arriverà monsignor Rolla, attuale vicario episcopale a Lecco
Quattordici anni di servizio, quattordici anni insieme, ricercando quell'identità nuova per la comunità che oggi vuole dirgli grazie. Ufficializzato lo scorso week end il cambio di guardia per il parroco don Mirko Bellora che ha presentato le proprie dimissioni per raggiunti limiti di età.
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Dal primo settembre l'incarico di responsabile della Comunità Pastorale Beata Vergine del Rosario in Vimercate e Burago di Molgora sarà affidato a monsignor Maurizio Rolla, classe 1953, attualmente vicario episcopale per la zona di Lecco.
Al termine delle messe di sabato e domenica scorsi, la condivisione con i fedeli della lettera ufficiale firmata dal vicario episcopale monsignor Luciano Angaroni.
«Desidero esprimere a don Mirko un grande grazie per tutto l'impegno di questi anni spesi per il bene della comunità. Assicuriamo - ha scritto esortando i fedeli - la nostra preghiera e ogni bene. Intanto vi invito alla preghiera per le vocazioni al ministero ordinato e per la santità dei preti. Vi saluto con affetto e vi benedico di cuore».
Sacerdote dal 1970
Nato a Cardano al Campo, don Mirko è stato ordinato sacerdote nel 1970. Prima destinazione a Sacconago come vicario e docente di religione presso il liceo artistico di Busto Arsizio. Dal '74 e per dieci anni vicario parrocchiale per la Pastorale Giovanile a Desio nella parrocchia dei santi Siro e Materno e docente di religione al liceo scientifico e classico Majorana di Desio. Quindi parroco a San Giuseppe in Monza, per altri dieci anni e, dal '94 al 2009, a Milano in Santa Maria del Suffragio. Dal 2005 decano del Decanato di Romana Vittoria, realtà ecclesiale di oltre 90mila abitanti.
A Vimercate, nel 2009, l'incarico di responsabile della nascente comunità pastorale, una novità, una sfida accolta e proseguita con il rinnovo del mandato nel 2018, e ancora, decano fino al 2021.
«Questa comunità dovrà essere davvero un'esperienza nuova e originale - aveva scritto nel suo articolo di presentazione all’arrivo in città - Siamo chiamati a sconfinare ad andare oltre i confini delle parrocchie. Sono sempre più convinto che solo chi sconfina vede meglio e sa far germogliare il nuovo dentro e fuori di sé. Ci sono alcuni che, vedendo le cose come sono si domandano: perché?. Io sogno cose che non ci sono mai state e mi domando: perché no?».
Resterà in città
Dalle relazioni alla cultura degli incontri condivisi soprattutto con i Quaresimali, dalla cura per le bellezze artistiche che lo ha visto impegnato nel rifacimento di Santa Marta e nella cura per Santo Stefano fino alla condivisione delle sue passioni, dal collezionismo di gufi, presepi al tifare l’Inter. In questi quattordici anni di mandato don Mirko, insieme alla diaconia ed ai fedeli, ha provato a costruire quella comunità che oggi ha scelto di continuare a vivere restando infatti in città anche dopo il termine del proprio mandato. «Resterò a Vimercate - ha risposto - Ho deciso di rimanere in questa città a cui voglio bene, come, dove e il resto è tutto da capire».
Domenica 18 giugno la messa di ringraziamento
Appuntamento con tutta la sua comunità per domenica 18 giugno alle 11, con la messa di ringraziamento per il servizio svolto e a seguire festeggiamenti in piazza.