Dalla Brianza a Milano contro Pedemontana: la manifestazione sotto il palazzo della Regione
Il sit-in è stato organizzato dai comitati e dai cittadini per ribadire un secco "no" alla realizzazione dell'infrastruttura
Sono circa 300 le persone arrivate da tutta la Brianza, a Milano per protestare contro la realizzazione di Pedemontana.
Dalla Brianza a Milano contro Pedemontana
Gli organizzatori della manifestazione, comitati e cittadini brianzoli, hanno dato appuntamento ai partecipanti questa mattina, sabato 10 giugno, sotto il palazzo della Regione Lombardia. Il motivo? Ribadire, ancora una volta, il loro "no" alla realizzazione dell'infrastruttura, compreso il completamento della tratta C e della tratta D breve.
Presenti alla manifestazione anche esponenti dei partiti, liste civiche e diversi amministratori comunali dei territori interessati come il sindaco di Vimercate Francesco Cereda, il primo cittadino di Agrate Simone Sironi, il sindaco di Bellusco Mauro Colombo, oltre a tanti cittadini.
Non solo: al sit-in vi sono rappresentanze sia dalla zona ovest della provincia e anche della zona est, in particolare del Vimercatese che sarà interessato dalla tratta D breve. E proprio il Comitato di Vimercate è arrivato intorno alle 10 in bicicletta guidato dall’ex sindaco Francesco Sartini.
Presenti tra gli altri anche l'assessore all'Urbanistica e Programmazione territoriale di Cesano Maderno Massimiliano Bevacqua, il consigliere comunale di Seveso Futura e consigliere provinciale Giorgio Garofalo, la capogruppo consiliare ed ex vicesindaco del Pd di Desio Jennifer Moro, l'ex sindaco di Lissone Concettina Monguzzi (ora in Provincia con Brianza Rete Comune), il consigliere regionale del Pd Gigi Ponti di Cesano Maderno.
Striscioni e slogan contro Pedemontana
Tanti gli striscioni, i cartelli e gli slogan che si possono leggere questa mattina in piazza Città di Lombardia, contro un progetto che, secondo i manifestanti, "devasterebbe il territorio".
Diversi gli interventi che si sono susseguiti nel corso della mattinata. A prendere parola sono stati gli esponenti dei comitati locali che hanno espresso ancora una volta le ragioni alla base del loro rifiuto nei confronti dell'opera definita un "sopruso contro i cittadini e il territorio".
Da segnalare anche l'intervento di una cittadina di Lesmo che ha sottolineato e fatto i complimenti all'Amministrazione comunale, l'unica a fare ricorso al TAR contro Pedemontana: