Malore in stazione, soccorso dalla Polizia Locale
Gli agenti hanno rifocillato un 60enne senegalese, che si trovava nell'impianto delle fototessere. L'uomo trasportato all'ospedale di Desio
A Seregno provvidenziale intervento della Polizia Locale alla stazione ferroviaria per soccorrere un uomo colto da malore.
Malore in stazione, soccorso dalla Polizia Locale
Lunedì 12 giugno, verso mezzanotte, la Polizia Locale su segnalazione di alcuni cittadini si è recata alla stazione ferroviaria per la presenza di persone sospette. Gli agenti non hanno trovato nulla di anomalo, ma all'interno dell'impianto delle fototessere hanno notato un uomo che pareva esanime. Dopo pochi istanti, il soggetto ha ripreso conoscenza. Si trattava di un senegalese, 60enne, da molto tempo residente in Italia: indossava un pigiama e pantofole. Appariva confuso e diceva di essere affamato.
Rimpatriato dalla polizia svizzera
Gli agenti gli hanno fornito un'immediata assistenza, prima dell'arrivo dell'unità di strada della Croce Rossa che ha rifocillato lo sventurato. In seguito il personale della Polizia Locale ha accertato che lo straniero nei giorni precedenti era stato colpito da un ictus, a seguito del quale era stato ricoverato all'ospedale nella città di residenza, Torino. Una volta dimesso l'uomo, in stato ancora semi-confusionale, in treno aveva raggiunto la Svizzera, dove era stato ospitato da un conoscente. Dopo aver depositato il bagaglio in casa, in pigiama e pantofole era sceso in strada per prendere qualche minuto d'aria. La Polizia svizzera, pensando che fosse un immigrato irregolare, lo aveva poi rimpatriato con un treno verso l'Italia, come è stato confermato dalla documentazione doganale mostrata agli agenti.
Gli accertamenti all'ospedale di Desio
Alla stazione di Seregno il 60enne ha avvertito un malore. Il fratello, residente a Rimini, aveva perso le sue tracce dopo le dimissioni dall'ospedale di Torino e ne aveva denunciato la scomparsa. Gli agenti, con il personale sanitario del 118 e il titolare del bar della stazione, hanno fornito cibo e bevande all'uomo, poi trasportato in ambulanza all'ospedale di Desio per accertamenti dove è stato raggiunto dal fratello.