Ultime Messe da prete a Brugherio per Pietro Guzzetti: "Stupito per la valanga d'affetto"
Lascia la chiesa di San Carlo per "scrivere una nuova pagina della mia vita". Intanto la parrocchia resta senza un vicario. Era stato otto anni a Desio.
Ultime Messe da prete a Brugherio per Pietro Guzzetti: "Stupito per la valanga d'affetto". Coerente con quanto detto sin dall’inizio, preferisce non rilasciare interviste o dichiarazioni. Se non quelle che spontaneamente ha voluto scrivere lui stesso sui propri canali social: Facebook e Instagram in primis, gli stessi sui quali l’1 luglio 2023 don Pietro Guzzetti ha dato la notizia dell’addio al sacerdozio. Lascia la parrocchia San Carlo di Brugherio di cui dal 2018 era la guida spirituale, per otto anni, invece, a Desio si era occupato della pastorale giovanile.
Ultimo giorno da prete per Pietro Guzzetti
Quella di domenica 9 luglio è stata per Pietro Guzzetti la sua ultima giornata da prete. E a Brugherio. Celebrati gli ultimi battesimi, ha chiuso dietro di sé le porte della parrocchia di San Carlo, che da lunedì è ufficialmente senza una guida spirituale stabile. "Fine del lavoro presso Arcidiocesi di Milano". Questa la frase riportata il 9 luglio sul profilo Facebook personale.
"Stupito per la valanga di affetto"
"Confermo lo stupore per la valanga d’affetto da parte dei parrocchiani che mi ha travolto da quando è stato dato l’annuncio - ha sottolineato - Domenica scorsa ho celebrato le ultime Messe ed è stata un’emozione unica, i fedeli mi hanno voluto bene fino alla fine".
Quella che ha davanti Guzzetti è ora una immensa pagina bianca, come ha dichiarato lui stesso, tutta da scrivere. "Respiro a pieni polmoni il nuovo tempo della mia vita", ha aggiunto sempre sui social, senza però dire nulla su quali contorni questa sua vita assumerà e sul perché abbia preso la decisione di lasciare il ministero sacerdotale.
Era arrivato a Brugherio nel 2018
Quarant’anni e originario di Saronno, nel Varesotto, a Brugherio si era trasferito cinque anni fa da Desio. Il paese brianzolo lo aveva accolto nell’ottobre 2010, dopo l’ordinazione diaconale. A giugno dell’anno successivo era poi diventato sacerdote. Dopo 12 anni da sacerdote, la notizia che ha dato lui stesso al termine delle Messe di sabato 1 luglio ha colto tutti di sorpresa.
Un "don 2.0", che si è sempre distinto per il suo sorriso e che ha sempre creduto nell’importanza della comunicazione con cui raggiungere i giovani, coinvolgere, lanciare messaggi di fede e portare la parola di Dio a tutti. Lo ha fatto attraverso i social network, con i video e le dirette. Si è fatto conoscere anche per le presenze a Radio Deejay. Ma dallo scorso weekend la sua vita è cambiata. E con essa anche quella della comunità che ha guidato.
La parrocchia rimane ora senza una guida spirituale
Al momento non si conosce ancora se e quando arriverà un sostituto vicario per la chiesa di via Pier Giorgio Frassati del Quartiere Ovest. La celebrazione dell’Eucarestia, però, è garantita. La comunità pastorale Epifania del Signore retta dal parroco don Alberto Capra è quindi "sotto organico". Sperando che per settembre possano arrivare notizie sul successore di Guzzetti.