Andrea Villa replica al centrosinistra "Lega sempre vicina ai territori, Pd eviti sterili polemiche"
"Il messaggio che stanno cercando di fare passare in malafede è distorto e pericoloso, va stigmatizzato come esempio di cattiva politica e mala informazione”
“Non partecipo con entusiasmo a questa polemica estiva, preferisco concentrare le mie energie verso questioni più urgenti ed importanti. Vedo però con rammarico che in una calda domenica di fine luglio qualcuno non abbia avuto di meglio da fare, mi dispiace per loro”.
Andrea Villa replica al centrosinistra "Lega sempre vicina ai territori, Pd eviti sterili polemiche"
E' il commento di Andrea Villa, coordinatore provinciale della Lega di Monza e Brianza, in merito alle polemiche della sinistra sulle visite istituzionali di alcuni esponenti di Governo della Lega dopo i violenti nubifragi dei giorni scorsi. In particolare alla visita del sottosegretario al Ministero degli Interni Nicola Molteni che sabato 29 luglio è stato a Lissone, Desio e Seregno.
“Il sottosegretario al Ministero degli Interni Nicola Molteni è stato a Lissone e Desio su invito di alcuni rappresentanti di queste amministrazioni che lo hanno contattato informalmente per un incontro sul territorio. Se fosse stato chiamato anche dal sindaco Rossi, o da altri primi cittadini della Brianza, dubito che avesse declinato gli inviti”.
E proprio il sindaco di Seregno, Alberto Rossi, nelle ultime ore aveva espresso parole di rammarico e parlato apertamente di occasione persa dicendosi dispiaciuto "di non essere stato informato" e di non aver avuto la possibilità di incontrare il sottosegretario.
"Non dobbiamo chiedere il permesso per organizzare le nostre riunioni"
Ma il coordinatore della Lega di Monza e Brianza commenta:
“Quella che c'è stata a Seregno, in coda agli appuntamenti di Lissone e Desio, è stata una riunione nella sede della Lega, alla presenza di alcuni nostri Sindaci, rappresentanti in Regione Lombardia e Parlamento, con gli amministratori locali che avevano chiesto un confronto insieme a lui".
Non dobbiamo chiedere il permesso al sindaco di Seregno, che mi risulta essere iscritto ad un altro partito, o al PD per organizzare le nostre riunioni. Il messaggio che stanno cercando di fare passare in malafede è distorto e pericoloso, va stigmatizzato come esempio di cattiva politica e mala informazione” - conclude Villa.