Il commento dopo la visita in Brianza

Sottosegretario in Brianza dopo il maltempo, tuona il centrosinistra "Ha scelto di rivolgersi solo ai Comuni del suo partito"

"Nel suo giro ha incontrato sindaci e assessori del centrodestra, senza nemmeno preoccuparsi di avvisare o coinvolgere gli amministratori di altre città, che hanno subito gli stessi danni e vivono gli stessi disagi"

Sottosegretario in Brianza dopo il maltempo, tuona il centrosinistra "Ha scelto di rivolgersi solo ai Comuni del suo partito"
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"Ancora una volta assistiamo a una grave scorrettezza istituzionale da parte dei rappresentanti della Lega al Governo nei confronti della Brianza." E' questo il commento degli amministratori locali del centrosinistra in merito alla visita del sottosegretario agli Interni Nicola Molteni per verificare la situazione a seguito degli eventi disastrosi degli scorsi giorni che hanno colpito il territorio brianzolo, provocando danni ingenti in tantissimi Comuni.

La nota è stata diffusa nelle ultime ore e porta la firma di diversi sindaci della Brianza: Gianpiero Bocca di Cesano Maderno, Francesco Cereda di Vimercate, Alberto Rossi di Seregno, Andrea Esposito di Bernareggio, Monica Buzzini di Caponago, Mauro Colombo di Bellusco, Luca Ornago di Villasanta, Kriistina Loukiainen di Ronco Briantino, Fabrizio Pagani di Nova Milanese, Samuele Consonni di Verano Brianza, Carla Della Torre di Sulbiate, Maria Fiorito di Muggiò, Simone Sironi di Agrate Brianza, Francesco Montorio di Lesmo, Pietro Cicardi di Triuggio e Paolo Pilotto di Monza. Con loro Vincenzo Di Paolo, capogruppo in Consiglio provinciale di BrianzaReteComune.

Sottosegretario in Brianza dopo il maltempo, tuona il centrosinistra "Ha scelto di rivolgersi solo ai Comuni del suo partito"

"Qualcuno riesce anche in questa situazione a strumentalizzare politicamente un evento di fronte al quale non dovrebbero esserci contrapposizioni o divisioni di parte. Il sottosegretario Molteni ha scelto di rivolgersi soltanto a Comuni e amministratori del suo stesso partito. Nel suo giro ha incontrato sindaci e assessori del centrodestra, senza nemmeno preoccuparsi di avvisare o coinvolgere gli amministratori di altre città, che hanno subito gli stessi danni e vivono gli stessi disagi" - si legge nel comunicato inviato alla stampa.

"È l'ennesima dimostrazione - dichiara Vincenzo Di Paolo, capogruppo del centrosinistra in Consiglio provinciale e responsabile Enti locali del Pd - dello stile con cui questa destra sta nelle istituzioni e la conferma di come la Lega mischi sempre aspetto politico e istituzionale, piegando quest'ultimo a esigenze di partito. È quantomeno curioso che il sottosegretario Molteni abbia incontrato a Seregno, nella sede del suo partito, gli amministratori locali del centrodestra mentre i sindaci del centrosinistra non fossero nemmeno a conoscenza della sua visita."

"Chi sta al Governo dovrebbe sempre agire ricordandosi che non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B, in base al colore politico di una Giunta comunale. Soprattutto di fronte alle difficoltà di eventi tragici che hanno colpito tutta la Brianza. Molteni - conclude Di Paolo - presti attenzione alla voce di un intero territorio e non solo a quella dei compagni di partito."

Il commento del sindaco di Seregno

Sulla questione nelle ultime ore il sindaco di Seregno, Alberto Rossi, ha scritto un lungo post sul suo profilo Facebook ufficiale, parlando apertamente di "Occasione persa"

Oggi (ieri ndr) qualche persona mi ha chiesto come è andata ieri col Sottosegretario il giro per la conta dei danni. Sono caduto dal pero, e ho recuperato le informazioni dalla stampa. Ho così scoperto che il Sottosegretario agli Interni Molteni è venuto nella nostra provincia, per verificare la situazione sul campo e portare la sua posizione relativamente ai danni subiti dal maltempo in tutta la Brianza.

Ha visitato prima Lissone e Desio, accompagnato dai miei colleghi Sindaci, per poi venire a Seregno: in questo caso, però, io non sapevo nulla di questa visita, dove ha invece incontrato militanti del suo partito e altri Sindaci e assessori dello stesso partito.

Non so se a Seregno, Città tra le più colpite in tutta la Lombardia, ha avuto occasione di girare e vedere qualcosa o se sia andato solo nella sede del partito. Lo avrei accolto volentieri, per mostrargli ad esempio il sottopasso della stazione, o lo stadio, o il Cimitero di San Carlo, o un altro dei 15 edifici pubblici danneggiati, o una delle altre 17 aree pubbliche danneggiate tra vie, parchi, giardini.

Avrei portato le istanze di tanti seregnesi che hanno avuto e hanno grosse difficoltà per questo, e soprattutto lo avrei volentieri accompagnato da una delle 22 nostre famiglie ancora sfollate, che immagino avrebbero apprezzato la vicinanza del Governo e dello Stato, che erano sul territorio dove stanno vivendo questo disagio.

E dunque mi dispiace di non essere stato informato e di non avere avuto occasione di incontrarlo, come hanno avuto i miei colleghi del suo stesso colore politico che lo hanno giustamente accompagnato nei due comuni limitrofi.

Io, nonostante la sua presenza a Seregno, non ne ho avuto possibilità, evidentemente perché non sono della stessa parte. Ma non si possono confondere il livello politico e quello istituzionale: davanti a danni e disagi di questa entità non può esserci colore politico o giochino di parte che tenga.

Cerco ogni giorno di interpretare il mio ruolo di Sindaco al servizio di tutti: non mi interessa chi voti cosa, se si è di una parte o dell’altra, ho a cuore unicamente il bene della Città. Mi auguro che sia così anche per gli altri livelli istituzionali. Questa volta mi pare sia andata diversamente, ed è un’occasione persa, non certo per me, ma per la nostra Città e per tutti i Seregnesi.

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